Io viaggio da sola
Abbandonato il tempo del femminismo, le donne oggi viaggiano sia per lavoro, sia per necessità che per piacere. Per le donne oggi è più facile viaggiare anche grazie alla risposta del settore turistico, che ha creato una rete di proposte appositamente dedicate al femmile.
Ad esempio il Grand City Hotel di Londra e il Lady’s First di Zurigo sono luoghi off limits per gli uomini. In Italia il circuito alberghi delle donne, (alberghidelledonne.com) offre i servizi più disparati dal personal shopper all’estetista, dal parrucchiere al bricolage, dai corsi di cucina alla stanza dove stirare e cucire.
Su internet si trovano siti dedicati che consentono di condividere informazioni e mete, ricercare compagne e organizzare il viaggio dalla A alla Z.
Il sito inglese jorneywoman.com è specializzato in viaggi per sole donne, womenwelcome.org.uk facilita la conoscenza fra donne di tutto il mondo. Il sito italiano permesola.com, vera e propria guida al viaggio in rosa, tramite una bacheca è possibile trovare un’amica di valigia. Il progetto ideato da una agenzia di viaggi offre proposte per qualsiasi esigenza.
Altro sito: fuorirotta-donna.it, dove le proposte di viaggio sono suddivise per aree tematiche e geografiche.
Anche sul blog: donneconlavaligia.it è possibile scambiarsi consigli e condividere esperienze.
Da segnalare, infine, viaggiavventurenelmondo.it, vera e propria istituzione per viaggi di gruppo tra persone sconosciute, almeno fino alla partenza.
LIBRI DA VALIGIA
Il manuale delle viaggiatrici
di Federica Brunini (Morellini – € 11.90)
Donne che viaggiano da sole
di Josè Ovejero (Voland – € 13.00)
In viaggio da sole. Itinerari, consigli e letture per donne che girano il mondo
di Rita Ferrauto (Sperling&Kupfer – € 17.00)
Pensato espressamente per viaggiatrici solitarie (e per tutte quelle che prima o poi sognano di farlo). Per ogni macroarea geografica sono suggeriti itinerari particolari, utilissimi consigli pratici, le letture giuste da fare prima e durante il viaggio, la musica più adatta, i film da vedere, i mezzi (consueti e insoliti) con cui spostarsi, cosa comprare e/o gustare sul posto, e anche la "madrina" cui ispirarsi, ovvero il personaggio femminile celebre che ha percorso, in altri tempi, la stessa "rotta".
(Fonte: Bene Insieme n. 6 anno 22)
(Rosalina)