Non posso fare a meno, come minimo, e vorrei vedere sono abruzzese fino all’ultima cellula, di ricordare.
Iniziò il 14 dicembre 2008 magnitudo 1,8 e per 4 mesi e 400 scosse sempre più frequenti fino a quella del 30 marzo 2009 del 4° grado, dopo di che si riunisce il gota scientifico che dice "Non ci sono rischi".
Questo corso è rivolto alle FUTURE MAMME che già nei primi mesi di gravidanza possono intraprendere un percorso con la vita intrauterina del bambino tramite il canale comunicativo della musica, coinvolgendo entrambe le figure genitoriali e contribuendo a far vivere agli stessi il periodo della gravidanza
Dopo aver visto un video su Youtube, nel quale una giovane soprano cantava un suo pezzo, “Sleep”, il compositore Eric Whitacre si è domandato: “Se potessi chiedere a persone intorno al mondo di registrarsi mentre interpretano a cappella (senza accompagnamento strumentale) tutte le altre parti del mio canto corale?”
(*) C’era una volta tantissimi anni fa , nel profondo di una foresta , un paese nascosto chiamato Chiccodoro.
Era abitata da semi di tutti i generi, tanto che le case erano colorate a seconda del frutto che avrebbero prodotto.
Nella casa gialla abitavano semi di grano, limoni, pompelmi.
In quella arancione zucche, carote arance e mandarini.
Continua al teatro “Laboratorio” il successo dello spettacolo dedicato a Vladimir Majakowskij che Carmelo Bene e Giuseppe Lenti presentano da un mese. Nella situazione veramente drammatica del teatro romano e nazionale intricata dai pettegolezzi degli aristocratici circoli privati alle prese con costose compagnie straniere,
Visti i soli quattro mesi che separano questa edizione dalla precedente, è probabile che molti siano i punti di contatto tra le due opere. Intanto, però, c’è una differenza: il musicista. Adesso a duettare con Bene c’è Giuseppe Lenti. Non sappiamo molto di lui, ma a quanto pare già all’epoca era più conosciuto a New York che in Italia.
Da una ricerca condotta tra gli archivi dell’ Archiginnasio, storica biblioteca di Bologna, viene fuori un dato interessante, una conferma alla veridicità della frase “ogni autobiografia è sempre immaginaria”, frase che sentiamo ricorrere spesso nella “Vita di Carmelo Bene” (il libro bio e auto-bio-grafico redatto insieme a Giancarlo Dotto).
Gli spettacoli in cui il nome di Bene e il nome di Majakovskij si legano con un filo diretto sono sei, di cui i primi quattro sono versioni teatrali, il quinto è per la televisione e l’ultimo e da ascrivere ancora al teatro, ma specificatamente al teatro lirico. Nel corso degli anni settanta Bene affronta il tema del poeta russo realizzando quattro edizioni dello Spettacolo-concerto Majakovskij.