Un anno di Ginnastica Artistica in Accademia
Per tutte le ginnaste, dell’Accademia Ars Antiqua di Atessa, iscritte alla classe di Ginnastica Artistica questo è stato solo il primo anno di gare e l’insegnante "Gabry" (Gabriella Scotto) e tutti dell’Accademia, ci riteniamo più che soddisfatti dei risultati. Soprattutto considerando che non ancora è stato possibile fornirsi di tutti gli attrezzi, visto che, il costo per acquistarli tutti è esagerato… Eppure, non è da tutti ritrovarsi a disputare in meno di un anno e senza attrezzi tre finali nazionali!
Le atlete del settore ginnastica artistica allenate da Gabriella Scotto quest’anno si sono qualificate in ben tre finali nazionali; la squadra senior formata da – Chiavelli Francesca, D’Ovidio Alessandra, Menna Barbara, Zaccardi Lorena – hanno disputato la finale della gara Csen Cup e si sono qualificate anche per la finale di Coppa Italia della FGI, mentre la squadra junior composta da – Celiberti Maria, Cianci Noemi, Del Negro Ludovica, Serafini Ilaria, Sorge Diandra, Tieri Rachele, Zinna Barbara – si è qualificata per la finale di Coppa Italia FGI e hanno disputato tutte una buona gara.
Ci auguriamo di poter continuare questo cammino il più a lungo possibile.
Ringraziamo la Banca di Credito Cooperativa Sangro Teatina di Atessa per essere sempre vicina alle nostre iniziative; l’ Edil Lux, senza il quale avremmo trovato difficoltà anche nel poterci presentare in divisa…con la speranza che chiunque legga questo articolo possa pensare che lo sport non è solo calcio, e che le nostre atlete sono tutte della zona di Atessa e zone limitrofe. Non abbiamo avuto bisogno di chiedere prestiti e cercheremo di non farlo mai perché vogliamo che i meriti siano solo delle nostre atlete originarie di questi splendidi paesi. In bocca al lupo ragazze…continuate così che siamo sulla strada giusta!
Domenica 24 giugno 2012, presso la Palestra comunale di Atessa, alle 21, le atlete della classe di Ginnastica Artistica dell’Accademia, hanno dato conto del lavoro svolto in questo anno accademico, con una performance spettacolare. Per i gesti atletici, la qualità raggiunta, la fantasia delle coreografie, le capacità espressive dei singoli e dei gruppi di atlete.
Si è dato subito il via all’esibizione delle atlete, pensando all’estate che è arrivata cominciando con una coreografia sulle note di danza kuduro : Alessandra, Francesca, Lorena, Barbara, Maria, Noemi, Ilaria, Andrea Luna, Rachele, Barbara, Ludovica, Diandra, Deva, Benedetta, Cristina, Giulia, Jennifer, Melissa, Sofia, Kristel, Francesca, Diletta e Giulia. Dopo danza kuduro si sono esibite le ragazze grandi e poi le piccine prima in tic toc e poi in calimero dance.
Quest’anno Gabriella ha deciso di fare il saggio di fine anno al palazzetto in modo tale da poter dare a tutti voi la possibilità di capire meglio in cosa consiste veramente la ginnastica artistica, quanto sia completo , complesso e affascinante questo sport ed è per questo motivo che le ragazze si sono esibite ai vari attrezzi.
La trave, dove bisogna essere eleganti precise e avere molto equilibrio visto che ogni movimento viene fatto su circa 10 cm di larghezza e 50 di altezza.
Alle parallele, dove c’è bisogno di forza, dinamicità e prontezza.
Al corpo libero dove a far da padrone sono l’espressività, l’eleganza, la padronanza del corpo, l’elasticità, l’acrobatica, la precisione dei movimenti.
Al trampolino che è un’attrezzo che fa da ausilio per l’acrobatica e per i volteggi c’è bisogno di una buona preparazione fisica perché se non si è pronti fisicamente si può incorrere nei contraccolpi dati dalla spinta dl trampolino stesso…per cui anche il più banale salto va provato e riprovato fino allo sfinimento!
Tutte le ginnaste sono salite sugli attrezzi. Le più grandi hanno eseguito i loro esercizi da gara mentre le più piccine solo piccoli passi a trave qualche salto al trampolino e la preparazione del corpo libero. Ciò perchè alla loro tenera età anche la sola camminata a trave è difficilissima, dovendo muoversi su 10 cm di larghezza e poi, per loro è impressionante è l’altezza che fa paura…ma è normale che sia così! Infatti la trave per le ginnaste grandi e piccine è la vera “bestia nera”!!!!!!!!!!!
Poi si è passati alle coreografie individuali portate in gara al corpo libero dove le nostre ginnaste senior sono arrivate fino alle finale nazionale che si è tenuta a San Benedetto del Tronto il 2 giugno.
In ordine di esibizione Barbara , Lorena , Alessandra e Francesca.
Di seguito il momento delle più piccine Giulia, Francesca e Diletta!
Successivamente le altre coreografie portate alla fase regionale della gara Csen Cup e in ordine si esibiscono: Benedetta. Giulia e Deva
Ilaria, Maria e Noemi, Ludovica, Barbara, Diandra, Rachele.
Si continua con le nostre atlete senior prima e junior che presentano l’esercizio collettivo portato alla fase regionale della Coppa Italia FGI che ha permesso loro di accedere alla finale Nazionale della Coppa Italia che si è tenuto solamente 3 giorni dopo il saggio del 24 giugno.
E poi una coreografia con tutte le ginnaste grandi, seguito dalle piccole, sulle note di Hilary con il nastro: Melissa, Sofia, Jennifer, Deva, Cristina, Kristel, Benedetta, Giulia.
L’ultima coreografia prima dei saluti e sulle note dei Alice nel paese delle meraviglie di nuovo tutte le grandi!
Eccoci giunti al termine …eccoci arrivati alla fine di questo lungo anno le più piccine insieme a tutte le altre atlete ci salutano con un gran arrivederci a settembre…con la speranza di ritrovare tutti voi e poter dare il bevenuto a chiunque voglia fare parte di questa bella famiglia di ginnastica!!!!!!!!!!!…arrivederci a tutti a settembre!!!!!!!!!!!!!!
Il grande merito va a Gabriella Scotto, insegnante allenatrice di spessore a livello nazionale. A Lei, il grazie più sentito da parte di tutta l’Accademia Ars Antiqua, per la competenza, l’energia e la gioia di vivere che trasmette, per la determinazione, la capacità organizzativa, la genialità coreografica e la spinta motivazionale capace di dare con la sua allegria ed il suo sempre gioviale sorriso! Gabriella Scotto non si è arresa mai davanti alle difficoltà, affrontandole con razionalità, ma anche con quel pizzico di briosa fantasia, che contraddistingue, inconfondibilmente, la sua provenienza d’origine campana.
Gabriella… GRAZIEEEEEEEEE!
(Accademia Ars Antiqua)