Qualche sufficiente basta
Nei giorni che sembrano tutti uguali, basta qualche sufficiente.
E’ sufficiente avere gli occhi aperti per vedere il cielo del giorno, forse velato di nuvole, forse dipinto d’azzurro, forse adornato di ovattati ciuffi bianchi.
E’ sufficiente alzare lo sguardo, di notte, per perdersi
nell’immensità del cielo stellato, lascia negli occhi scintille di gemme bianche che pulsano al riverbero dell’atmosfera.
E’ sufficiente un sorriso per dire quello che la voce non riesce a confessare, le parole a scrivere, i gesti a dimostrare. Basta, qualche volta, un soffio di vita.
E’ sufficiente avere fra le mani una immagine della mente per non dimenticare mai, per continuare a credere, per sentirsi vivi. Basta una sola ragione dell’anima.
E’ sufficiente pensare, per sorprendersi, ogni volta, della propria intimità, della propria anima, delle proprie emozioni, sempre diverse, intense, improvvise. Basta qualche idea.
E’ sufficiente un attimo perchè si sconvolga il mondo, che cada o risorga, che pianga o rida, che cammini o si fermi. Basta qualche sogno.
E’ sufficiente guardare dentro… oltre… avanti… al di là per scorgere il burrone dove sono caduti i pensieri dimenticati e la distesa pianeggiante dove si intrecciano e accavallano una infinità di misure e sfumature della solitudine. Basta qualche lacrima.
E’ sufficiente una piccola, minuscola, microscopica ferita per intaccare una foglia di bonsai. Resterà segnata, fino a che non cadrà. Basta una distrazione.
E’ sufficiente lasciare sul davanzale della finestra qualche briciola di pane per salvare la vita di un passerotto, affamato e infreddolito nel gelido inverno. Basta non dimenticarlo.
Basta una semplice margherita, senza nulla togliere alla maestosa rosa, per regalare un messaggio d’affetto, è sufficiente sapere con quanta intensità viene consegnata.
Basta ‘provare’ ad ascoltare, è sufficiente per sentire se esiste la malinconia o la gioia, la tenerezza o l’abbandono, la giustizia o l’ignominia.
E’ sufficiente una piccola verità per cancellare una grande bugia, basta perdonarsi.
E’ sufficiente non fuggire quando la rotta è incerta, basta, se lo scopo della scelta ha ragione di bastarsi.
E’ sufficiente cercare il mare, basta, per vedere un guscio di ostrica abbandonato nella sabbia.
E’ sufficiente il ‘Ghibli’ per desiderare i ghiacciai perenni, basta l’audacia del coraggio.
Basta una goccia di resina indurita dai millenni; è sufficiente per creare un gioiello di ambra.
Divagazione Poetica
E’ SUFFICIENTE
Basta un solo lampo.
E’ sufficiente un solo attimo,
basta, per il sole che spunta.
Basta un solo lampo.
E’ sufficiente per un’emozione,
basta, per vivere o morire.
Basta un solo lampo.
E’ sufficiente.
(Rosalina)