Convegno “Attivita’ Fisica e Benessere”
Sabato scorso 23 gennaio 2010 presso il teatro A. Di Iorio si è svolto il convegno: Attività Fisica e Benessere promosso dal club di Atessa del Rotary International con il patrocinio dell’amministrazione Comunale e dell’A.Na.S.Me.S. (Associazione Nazionale Specialisti in medicina dello Sport).
Il carnet degli interventi è stato ricco di qualificanti presenze ed argomentazioni. L’inizio alle ore 09.00. Di prammatica gli iniziali saluti del presidente del Rotary club locale G. Caporale, del governatore del distretto rotariano 2090 G. Ferruccio Squarcia, del sindaco N. Cicchitti, del presidente della 6° commisione regionale sulle Politiche Comunitarie L. De Fanis. I moderatori ed introduttori del convegno: L. Flacco presidente Anasmes e A. Falconio consigliere nazionale F.M.S.I. (Federazione medico Sportiva Italiana). Gli argomenti: "Il laboratorio nell’attività fisica" a cura di A. De Iuliis, Dirigente Medico Patologia -clinica O.C. di Atessa; "Donna e attività fisica" presentato dalla dottoressa S. Esposito, Dirigente Medico Centro Medicina dello Sport ASL Lanciano-Vasto-Chieti; "EBM sul territorio: ARGISIM – Intesa", della dottoressa D. Antenucci, Dirigente Medico Specialista in Diabetologia AMD(Associazione Medici Diabetologi), ASL Lanciano-Vasto-Chieti; "Diversamente abili ed attività fisica" di G. Felzani, direttore sanitario S.Raffaele – Sulmona; "Il medico dello sport nella società sportiva" di A. Falconio, "Doping nella vita e nello sport" di L. Casali, Direttore Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport-Università di Perugia; "Lo sport e il benessere dei ragazzi" di M. Rapino, Presidente MB Azzurra Basket; "Giovani e sport" di A: Pellegrini, R.I. Assistente del Governatore distretto 2090 e Presidente Società Sportiva Atessa Val di Sangro.
Sono stati invitati al convegno anche le scuole del territorio che hanno risposto partecipando con numerose classi: l’Isituto Comprensivo di Paglieta con due classi della scuola media , una di Torino di Sangro ed una di Paglieta, l’Istituto Comprensivo di Tornareccio con una classe delle scuole medie, l’Istituto Comprensivo D. Ciampoli di Atessa con una classe della scuola media, L’Istituto Comprensivo di scuola superiore "Spaventa" di Atessa con tutte le classi quarte: dell’istituto commerciale, del liceo classico e del liceo scientifico.
Il Rotary, inoltre, ad estrazione ha consegnato quattro viaggi a Mirabilandia, premi offerti da uno degli sponsor del convegno, l’agenzia viaggi "Passucci" e poi ancora buoni colazione a tutti i ragazzi intervenuti offerti dal "Bar Gemelli" di Montemarcone di Atessa. Anche il break è stato insolito, ma sicuramente sano ed in tema con l’argomento, splendidi cesti di frutta di ogni genere regalata dall’azienda ortofrutticola "Antico" e le bevande da "Celiberti Beverage".
Volendo commentare nella specificità il convegno, ritengo questa iniziativa degna di più note, 1) per la competenza degli esperti, 2) per il coinvolgimento dei giovani attraverso le scuole, 3) per l’organizzazione complessiva del Rotary e 4) per l’impegno del dottor De Iuliis che ha fortemente voluto questo evento. Gli interventi che, personalmente, mi hanno più interessato sono stati due. Quello della dott.ssa Esposito che ha sottolineato quanto sia importante un’attività fisica particolare in gravidanza: attività di rilassamento ed ascolto della musica, inoltre prezioso consiglio per tutti: trenta minuti giornalieri o quarantacinque minuti ogni due giorni camminando al passo, sono sicuramente fra le migliori modalità per mantenersi in buona salute. La relazione della dott.ssa Antenucci, è stata altrettanto interessante, ha presentato un progetto, secondo me, validissimo, che andrebbe meglio conosciuto e pubblicizzato. EBM è una sigla inglese: Evidence based Medicine, cioè medicina basata sull’evidenza.
"Si fonda sul principio della valutazione dei migliori risultati della ricerca disponibili in quel preciso momento di ricerca scientifica. In pratica ciò significa che ciò che interessa specificatamente la EBM non è semplicemente ciò che deriva da ricerche, bensì prevalentemente da Studi clinici (Clinical Trials) controllati e linee-guida di pratica clinica; dati quindi ottenuti mediante una valutazione critica degli studi esistenti". (Fonte Wikipedia).
La dott.ssa Antenucci, specialista in diabetologia ha posto l’accento sulla "Sindrome Metabolica" ricordando che L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) già da alcuni anni ha posto l’attenzione su quella che viene ormai comunemente definita una “epidemia di obesità e diabete” (“globesity”) da cui purtroppo neanche l’Italia – un tempo patria della dieta mediterranea – oggi è immune. Alle basi di tale “epidemia” c’è un’alimentazione troppo spesso caratterizzata dal consumo eccessivo di proteine, grassi saturi, zuccheri e sale, cui si aggiunge una crescente sedentarietà e una sempre minore attitudine al movimento e all’attività fisica, sia sul luogo di lavoro sia nel tempo libero. La conseguenza è che oltre la metà della popolazione italiana (adulta e giovanile) è in sovrappeso, mentre ben 4 milioni di persone risultano obese. Anche la presenza di casi di diabete è sostanzialmente raddoppiata, mentre i decessi per malattie cardiovascolari risultando la prima causa di morte. Si aggiunge a ciò che 1 italiano su 3 soffre di ipertensione arteriosa (pressione alta) e 1 su 5 di ipercolesterolemia (colesterolo alto), preoccupante quadro che, da circa 40 anni, viene definita “sindrome metabolica”: una pericolosa associazione di sintomi che vede coesistere ipertensione, obesità, diabete e dislipidemia (aumento di grassi nel sangue), in soggetti che diventano perciò ad altissimo rischio di infarto. In particolare, viene definita “a rischio” sindrome metabolica la condizione di pazienti che presentino associati tre o più dei seguenti sintomi:
indice di massa corporea (rapporto esistente tra altezza e peso) superiore a 30;
girovita superiore a 102 cm per gli uomini e a 88 cm per le donne;
ipertensione arteriosa superiore a 130 (massima) e 90 (minima);
glicemia a digiuno superiore a 110 mg/dl;
colesterolemia superiore a 200 mg/dl;
trigliceridi superiori a 150 mg/dl.
la dott.ssa Antenucci ha poi presentato il progetto ARGISIM. Esso è un progetto di sostegno a persone affette dalla sindrome metabolica, completamente gratuito a chi rientra nei parametri sopra descritti. Elaborato e messo in atto dalla ASL Lanciano-Vasto, nel quale è compreso anche il nostro ospedale cittadino, è nato in sinergia con i medici di base (ne hanno aderito 12 ma attivi solo 5), gli esperti della ASL Lanciano-Vasto con attività di consueling (cioè professionisti che operano attraverso il dialogo e l’interazione per aiutare le persone a risolvere e gestire problemi e a prendere decisioni ), e la palestra "my wellness" sita in Selva d’Altino che fornisce esperti laureati in scienze motorie con specializzazioni riferite alla sindrome metabolica.
I primi risultati del progetto fanno ben sperare e, come ha sostenuto una insegnante presente al convegno, ci si augura che i medici di base pongano più attenzione a questa iniziativa, lodevolissima per il territorio, e sicuramente di qualità per tutti coloro che ne avessero bisogno, visto che la sanità regionale non naviga in acque tranquille e non è considerata fra le eccellenze del sistema medico-sanitario nazionale.
Divagazioni "filastroccose"
COM’E’ FATTA LA MIA TESTA
La mia testa e’ fatta ad arte
ogni cosa fa la sua parte.
In alto, ampia e spaziosa e’ la fronte,
che scruta da lontano l’orizzonte.
Le sopracciglia lunghe ed arcuate,
sopportano tutte le sudate.
Le palpebre: finestrelle in movimento,
che si chiudono quando mi addormento.
Le incorniciano le ciglia folte e belle,
che catturan le più piccole particelle.
Ed ecco gli occhi con al centro la pupilla
che osservan qualsiasi meraviglia.
Proprio sotto, in mezzo, un monte un po’ curioso,
col raffreddore, ahime’, diventa caccoloso,
ha due narici, si chiama naso
con cui odoro e respiro un po’ a caso.
Più giù, al centro c’e’ la bocca,
che sorride, parla e il cibo tocca.
E ai lati sai cosa ci sono?
Le orecchie che ascoltano ogni suono!
Dietro e sopra fan corona i capelli
o lisci o ricci, oppur ribelli.
La mia testa in basso finisce con il mento;
se lo sbatto per terra… sapessi che tormento!
(Rosalina)