Terremoto dell’ Aquila : tre anni dopo il sisma
Una settimana fa ho visitato L’Aquila. Straziante. Stessa situazione di questa estate. Veramente sono passati già tre anni? Il corso principale dell’Aquila puntellato, ferito, sconsolato, solitario, desolante. I vicoli, ancora tutti chiusi. Le crepe più aperte di prima agli angoli dei palazzi. E sulle reti di protezione lucchetti di case chiuse, sigillate. Le postazioni di controllo dell’esercito ancora in servizio. In piazza Duomo un presidio di cittadini che, imperterrito, sembra lottare contro i mulini a vento ed un gruppo di ragazzini che giocava a calcio. I Contrari che mi attraggono sempre. Da un alto la lotta disperata con la coscienza di chi sa che bisogna fare di tutto affinchè qualcuno ascolti e si svegli e, dall’altra, la fanciullezza che presto dimentica, apparentemente, e si diverte incurante di ciò che accade intorno. Costruzioni imbracate da strutture ingegneristiche-avveniristiche, materiali nuovi e speciali che scoprono pilastri da rinforzare… pasta di carbonio! E finestre aperte attraversate da travi d’acciaio che passano negli interni dei palazzi per tutta la loro lunghezza al fine di conservare strutture ormai violate irrimediabilmente dal sisma di 3 anni fa.
Alle 3.32, ora della scossa che la notte di tre anni fa distruggeva L’Aquila, momento finale della fiaccolata che stanotte ha attraversato la città in memoria delle vittime, dalle campane in Piazza Duomo sono riecheggiati 309 rintocchi, tanti quante le vite spezzate dal terremoto.
" Una città in marcia, silenziosa e luminosa. E’ l’Aquila tre anni dopo il sisma che il 6 aprile 2009 con una magnitudo circa 6 gradi sulla scala Richter ha devastato il centro cittadino, le periferie, le vite degli aquilani, andando a chiedere la vita di oltre 300 persone e danni per 10 miliardi di euro.
TORNARE A VOLARE – L’Aquila rimane il cuore ferito dell’Italia che nessuno aiuta. Lo splendore della città medievale perduto per sempre, gli abitanti ancora stoccati in abitazioni provvisorie, o nei complessi C.A.S.E. o, addirittura, per alcuni – pochi – in strutture ricettive, sono il segno dell’inerzia di questo paese davanti alle disgrazie delle persone. Alle 3 e 32 di oggi, tre anni fa, la terra iniziava a tremare, preannunciata da uno sciame sismico importante ma ignorato – anche se, come è noto, non si possono prevedere i terremoti". (http://www.giornalettismo.com/archives/240762/le-fiaccole-per-laquila-tre-anni-dopo/)
La radio RTL passa in questo momento la canzone DOMANI e lo speaker dice: dobbiamo continuare a fare qualcosa…. e ieri sera sul canale televisivo La7.. una imprenditrice dell’Aquila diceva:- Mentre venivo in trasmissione pensavo di denunciare tutto quello che accade, i ritardi, gli intrecci, le connivenze e adesso dico solo… Prima che passino 20 o 30 anni denunciamo anche i nostri familiari se ci accorgiamo che qualcosa non è chiara e trasparente come la luce del sole -.
Quanto c’è al di là di quelle parole! Quanto dolore, delusione, disillusione, rabbia, determinazione, coscienza.
Oggi si ricorderà, si commemorerà.
Pubblico di seguito le manifestazioni aquilane di oggi….ma… Consapevolmente, quanti di noi, trascinati dalla quotidianità, hanno dimenticato!
Resta L’Aquila ferita che non dimenticherà, le famiglie degli scomparsi che mai riusciranno a dimenticare e l’Abruzzo con le sue montagne, ancora tramortito e scosso…. con i 56 comuni terremotati insieme all’Aquila.
Mentre dei ragazzini giocano a pallone.
TERZO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO: PROGRAMMA DELLE COMMEMORAZIONI
6 APRILE 2012 L’Aquila
Tendone di Piazza Duomo
h. 10,30
Incontro con i Comitati di Familiari di Vittime di illegalità, provenienti da tutta Italia per la definizione dello Statuto della Associazione Nazionale “Noi non dimentichiamo” che vedrà riuniti i Comitati di familiari delle vittime impegnati nella ricerca di verità e giustizia
Università degli Studi dell’Aquila
h. 12,00
Auditorium della sede ex Reiss Romoli
Concerto della Associazione Musicale Corale Novantanove
h. 13,10
Arrivo della Staffetta Commemorativa davanti alla Casa dello Studente in omaggio alle vittime del sisma. La staffetta parte da Castelnuovo.
h. 18,45
Basilica di Collemaggio
Orchestra Sinfonica Abruzzese
Mozart
Messa per soli, doppio coro e orchestra in do min.Kv 427
Direttore Fabrizio Meloni
Coro del Conservatorio A. Casella
Schola Cantorum S. Sisto
In tutta la giornata del 6 aprile:
Mettiamoci una pezza: una città ai ferri corti
Una azione di Urban knitting che si svolgerà nel centro storico: cento metri quadrati di superficie da ricoprire con pezze lavorate a maglia, lasciando alla creatività di ciascuno la scelta dei filati e dei colori da utilizzare.
Nella notte tra il 5 e 6 aprile una pezza composta da 55 quadrati, provenienti da tutta Italia e dalla città dell’Aquila verrà posizionata sulle transenne della casa dello studente in memoria dei 55 studenti che non ci sono più.
Il programma promosso dalla Fondazione 6 aprile per la vita sarà il seguente:
Venerdì 6 aprile 2012, h. 16.30 – Ridotto del Teatro Comunale:
Convegno
La preoccupazione della prevenzione – la Protezione Civile e la cultura della sicurezza in Italia
Introduzione
Massimo Cinque Presidente Fondazione 6 Aprile per la vita
Ore 17,00 Lettura magistrale “La preoccupazione della prevenzione”
Franco Gabrielli Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, già Prefetto di L’Aquila
Ore 18,00 Concerto del Conservatorio A. Casella dell’Aquila:
Orchestra del Conservatorio "A Casella"
P. Mascagni, da "Cavalleria Rusticana": Intermezzo
M. De Falla, Danza rituale del fuoco
J. Sibelius, Valse Triste
I.Strawinsky, Suite n.2
direttore Rinaldo Muratori
6 Aprile
Auditorium E.Sericchi, h.10,30
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri propone un Consiglio straordinario allargato
Il titolo dell’evento è "Noi siamo qui. Per una R-evolution ", dove la R sta per Ricostruzione, Riqualificazione e Rigenerazione in ambito sociale, culturale e ingegneristico di L’Aquila, città sempre più orientata al futuro.
La modalità di svolgimento dell’evento prevede una tavola rotonda di circa due ore oltre ad una visita all’interno del centro storico per prendere visione della situazione in cui ancora versa la città.
Un’occasione di incontro e confronto con i professionisti abruzzesi e con le Autorità locali che assume un forte valore di vicinanza dell’intera categoria nei confronti della popolazione aquilana a tre anni dal terribile sisma.
fonte per il programma del 6 aprile:
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Terzo-anniversario-del-terremoto-il-programma-delle-commemorazioni/77265.htm
(Rosalina)