Dacia Maraini riceve Cittadinanza Onoraria a Pescasseroli
Comune di Pescasseroli, in provincia dell’Aquila, conosciuto per essere sede della Direzione del Parco Nazionale d’Abruzzo. Alto 1.167 metri sul livello del mare, è noto luogo di villeggiatura e punto di partenza per i tanti percorsi naturalistici che la natura del Parco stesso offre. Paese anche di capolinea per l’antico rito della transumanza che conduceva nel Tavoliere della Puglia a Candela nei pressi di Foggia.
Patria natia del pastore poeta Cesidio Gentile, noto come "Jurico", (nato 1847), autore di versi amari sulle sofferenze patite dai "pecorari" e de "La storia marsicana" e di altre raccolte .
Figlio illustre di questo antico borgo della montagna abruzzese è il filosofo e storico Benedetto Croce,.
Paese di antica storia che per brevità rimando alla consultazione della pagina web: http://www.comune.pescasseroli.aq.it/storia/
Sabato 19 Gennaio 2013, presso il Municipio di Pescasseroli, il Consiglio Comunale è stato convocato in seduta straordinaria alle ore 19.
La sala del Consiglio Comunale, man mano è andata riempiendosi, nonostante la neve, che qui è di casa. Sala gremitissima di invitati, cittadini comuni, personalità del luogo, fotoreporter. Presenti gli alunni della Scuola Nazionale di Teatro, che in quel di Pescasseroli, sabato 19 gennaio, hanno iniziato il ciclo di lezioni per l’anno 2013. Scuola Nazionale di Teatro diretta da Dacia Maraini e, la scrittrice, è presente in sala.
L’invito alla cittadinanza tutta è per presenziare ad una comunicazione importante, un evento di forte rilevanza civico-culturale, ma non se ne specifica la motivazione.
L’attesa non si protrae, puntuale alle 19 il Consiglio Comunale entra nella sala. Per chi non è di Pescasseroli è una sopresa trovarsi davanti ad un consiglio comunale al 90 % femminile.
Come si conviene per eventi ufficiali, il Sindaco di Pescasseroli, Dott.ssa Anna Nanni, indossa la fascia tricolore, saluta la sala, procede all’appello dei consiglieri, tutti presenti, e, con voce che, sensibilmente si avverte, è rotta dall’emozione, pronuncia un discorso breve, nè aulico, nè di parole forbite. Semplice, che concentra in poche frasi i sentimenti di stima, di rispetto, di affetto, di accoglienza del popolo pescasserolese, per la scrittrice Dacia Maraini che da molti anni, ha scelto di passare tanto della sua vita in questo paese d’Abruzzo.
"La convocazione straordinaria di stasera è un evento che a nome di tutta la cittadinanza mi onoro di presenziare ed è dedicata e rivolta ad una illustre persona, di grande calibro umano ed intellettuale, che da tempo ci onora della sua presenza nel nostro paese.
A Lei e per lei questa riunione straordinaria, con gioia, è convocata e dedicata. Salutiamo con sentimenti di profonda gratitudine, la illustre Dacia Maraini.
Per quanto Dacia Maraini ha fatto per la nostra terra, a livello culturale ad ampio raggio, per il suo interesse continuo verso i nostri giovani collaborando con le scuole in progetti ed attività educativo-didattico-culturali, per l’impegno continuo che mette e dimostra organizzando eventi culturali che valorizzano il nostro territorio con il suo Festival del Teatro e la Scuola Nazionale di Teatro, col progetto Teatranti nel Parco, questo Consiglio Comunale è in riunione straordinaria per approvare la proposta di conferire a Dacia Maraini la "Cittadinanza Onoraria".
Espletamento di rito la votazione ed approvato all’unanimità. La testimonianza di un consigliere comunale ricorda la disponibilità continua della scrittrice nella promozione e partecipazione alla divulgazione della cultura, ad ampio raggio, nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo e di tutta la regione l’Abruzzese. Un applauso fragoroso riempie la sala e Dacia Maraini viene invitata al tavolo del Consiglio per ricevere dalle mani del Sindaco l’onorificenza.
Sorridente come sempre, con la semplicità e l’eleganza che la contraddistingue, Dacia Maraini, approcciandosi, accetta dalle mani del Sindaco di Pescasseroli la pergamena che attesta l’onoranza riconosciutale.
Immediatamente prende il microfono, gli splendidi occhi celesti velati di commozione, il dolcissimo viso palesemente lieto, con brio e con voce colma di cordiale familiarità dichiara: – Ringrazio tutti di Pescasseroli per avermi insignito della Cittadinanza Onoraria. Sono qui da più di venti anni e vi confesso che mi sento a casa mia. Conosco tutti e tutticonoscono me, ci incontriamo al mercato, in piazza, in pasticceria o a scuola con i ragazzi. Mi sento accolta e sono una di voi. Questa terra l’ho scelta, come sapete, perché in tranquillità posso dedicarmi alla scrittura e al sano silenzio, dopo i frastuoni frenetici della vita e degli impegni che ho a Roma. Auspico che la collaborazione fra le istituzioni e la cultura siano in questo luogo sempre fervidi e sempre nella visione di una proficua e costante valorizzazione del territorio, all’insegna della crescita delle coscienze di ognuno e di tutta la comunità di Pescasseroli, del Parco Nazionale d’Abruzzo e degli abruzzesi-.
Una personalità splendida, aperta, franca, di una illustre, eclettica, intellettuale: scrittrice, sceneggiatrice, poetessa, saggista, drammaturga, che ha ricevuto tanti riconoscimenti e premi sia per la qualità della sua arte, che per il suo impegno civile rispetto a temi come la violenza contro le donne, il rispetto dei diritti umani, la diffusione della cultura.
La merita tutta la Cittadinanza Onoraria di Pescasseroli; la sua presenza dà lustro, prestigio, ed onora, sia quei luoghi, che tutto l’Abruzzo.
(Rosalina)