….distanza tra mente e cuore….
…c’è una distanza tra mente e cuore…
una distanza breve, una distanza che rende stupidi, egoisti, una distanza che non si può colmare.
Come se volessi guardare con l’occhio destro il sinistro, sono talmente vicini, eppure così lontani, come la voce del vento e
quella del grano.
I bagliori della gelosia sono quelli più luminosi e ingannevoli.
…c’è una distanza tra mente e cuore…
come quella che c’è tra le gocce di pioggia quando cadono…vanno tutte nella stessa direzione e non si toccano mai, se non quando si schiantano al cuore e tornano ad essere mare…ma li non si riconoscono, non si riconoscono mai….
…c’è una distanza tra mente e cuore…
è quella che ti fa scegliere da che parte stare…se solo avessi saputo come fare per farti ridere lo avrei fatto…c’è una distanza tra mente e cuore che cambia le espressioni e gli sguardi…i lampi di certe sere dietro la finestra…cambia il modo che si ha di muovere le mani…accarezzare le persone importanti…anche quelle che non ti cercheranno mai più credendo che sono finiti i sogni e i grazie che gli daresti…credendo che siano finiti i passi che il tuo cuore fa per esse…credendo che ci sia così poco in quella distanza per loro….credendo che tu abbia scelto di perderle, credendo che la tua distanza si sia allungata, anziché sapere che invece si è accorciata, da che parte però non lo sapranno mai…
….c’è una distanza tra mente e cuore
…che non puoi nemmeno capire o vedere…così piccola da essere immensa come l’universo….
….nell’attesa di un miracolo, che, sono certo, non arriverà mai….per la stupidità di questa distanza…regalo una canzone a tutti quelli che hanno detto a qualcuno…tu sei XXX…non scordarlo mai…e adesso portano gli occhiali da sole per mascherare la tristezza che i loro occhi hanno da trasmettere…per nascondere quel brillare innaturale che è il pianto di occhi ormai affranti…regalo una canzone a tutti quelli che alla fine non ce l’hanno fatta, perché i sogni, beh, si sa, sono pochi quelli che si avverano…
…..regalo una canzone alle persone stremate….
…regalo una canzone alla gente che raccontava DeAndrè…ai disadattati…a quelli che quando partono, non sanno mai se il loro mezzo di fortuna li porti a destinazione o naufraghi in mezzo al MARE….nel mare di quella piccolissima distanza che c’è tra mente e cuore….
Wladimiro
Cristiano De Andrè canta
"Il silenzio e la luce"
Ascolta questo silenzio / di fango e di canne sottili / di acque che battono le grondaie / ma che cosa sarà delle acque / cosa sarà di noi / ascolta questo silenzio / di neve che cade dagli occhi / lo so che hai pensato anche al pianto / ma che cosa sarà della neve, cosa sarà di noi / E adesso sogna, sogna ancora / che chi sogna non dorme quasi mai / e adesso sogna, sogna amore / che chi sogna non muore quasi mai / perché la morte esiste / ma è solo un piccolo destino / perché poi c’è l’amore, l’amore / a volte lontano / a volte troppo vicino / Ci sono più fuochi che stelle / in questa notte di spire di fumo / lo sai ti ho creduta nel fuoco / ma che cosa sarà della notte, cosa sarà di noi / è una luce benigna di grano / luce d’immensa povertà / polvere di chi la sa sopportare / ma che cosa sarà della luce, cosa sarà di noi / E adesso sogna, sogna ancora / che chi sogna non dorme quasi mai / e adesso sogna, sogna amore / che chi sogna non muore quasi mai / perché la morte esiste / ma è solo un piccolo destino / perché poi c’è l’amore, l’amore / a volte lontano / a volte troppo vicino