Confine
Confine. Parola eclettica, evocativa, che ricorda mille altre parole. Tutte diverse, tutte vicine, che fanno pensare, sognare, immaginare un mondo che non c’è. Il primo confine che viene in mente è quello geografico. E già divide, separa ciò che non dovrebbe. Si parla di umanità, ma ognuno è attaccato al proprio mondo come se eternamente rimanesse la stessa cosa. E fra quelli geografici ci sono quelli visibili e quelli invisibili. Altra divisione terribile, che costringe a vedere quello che non avrebbe bisogno di essere guardato. E poi ci sono i confini delle parole che spesso, per dare senso al pensiero dettano limiti di altre parole, oppure non bastano mai a raccontare quanto sia grande l’immensità. E poi c’è il confine del dolore. Perchè il dolore ha un confine? Non ce l’ha. Ognuno sente il proprio come incommensurabile, indescrivibile, incancellabile, amica indistruttibile della sofferenza. E poi, i confini dello spazio che… non esistono. Vivono nella nostra mente per il semplice fatto che essa non riesce a immaginare cosa sia l’infinito. E quello dove si rischia di essere eliminati da un colpo di bazooka, per il mero ed unico desiderio di conquistare un potere. E quello del prigioniero o del reo, che per motivi diversi vede il confine come punizione o giusta pena. E quello che regola i comportamenti del "vivere civile". Già, solo nominare "civile" implica azioni e convincimenti che molto spesso di umano non hanno niente. Quindi siamo circondati da confini. Possono essere oltrepassati? A volte. I confini della mente umana, ad esempio, non li conosciamo. E i confini della fantasia? Nemmeno. E proprio quando si "sconfina" che la possibilità di aprire le barriere, i cancelli, diventa reale. Come nel mondo dove abita l’anima. Qui convivono mille spazi diversi e mille tempi, tutti preziosi e nuovi. Questa è la libertà dell’anima, che non finisce mai, non ci sono porte, nè finestre. Non ci sono chiavi, nè catene. L’anima ama l’emozione e la fantasia più di se stessa, arrivando ad immaginare l’inimmaginabile.
Divagazioni Poetiche
CONFINE
Passare, oltre.
Attraversare.
Volare
fra stelle di fiori.
Sfiorare alberi
di cento colori.
Toccare terre
coperte di diamanti.
(Rosalina)