3.32 UN ANNO DOPO
Non posso fare a meno, come minimo, e vorrei vedere sono abruzzese fino all’ultima cellula, di ricordare.
Iniziò il 14 dicembre 2008 magnitudo 1,8 e per 4 mesi e 400 scosse sempre più frequenti fino a quella del 30 marzo 2009 del 4° grado, dopo di che si riunisce il gota scientifico che dice "Non ci sono rischi".
SOLTANTO 6 giorni dopo, nella notte tra il 5 ed il 6 aprile due forti scosse, intorno alle 23.30 e all’01.00 e poi, ore 3.32, il terremoto devastante. Se non ricordo male 23 secondi di terrore.
Stanotte il popolo aquilano, almeno 25 mila persone, ha partecipato al ricordo delle 308 vittime con 308 rintocchi di campana e con una silenziosa e composta fiaccolata fino alla piazza dove, imbracata da una infinità di ferraglie, c’e la dolorante chiesa di Santa Maria del Suffragio detta delle Anime Sante.
Tanto si è pianto, tanto si è detto, tanto si è fatto, tanto si è criticato, ma non basta, qualcuno si è sfregato le mani ridacchiando compiaciuto al telefono. Ci vorranno, a detta di Chiodi, presidente della regione abruzzo, almeno 10 anni. Perchè L’ Aquila è antica. Ma stiamo tranquilli, tutto sotto controllo.
SISMICITA’ STORICA:
L’ Abruzzo è stato frequentemente sede di terremoti violenti in epoca storica. La città de L’ Aquila è stata Rasa al suolo nel 1349, nel 1456 e nel 1703. Nel 1706 un altro terremoto disastroso (IX-X) distrusse la città di Sulmona e nel 1915 il terremoto che colpì la Marsica rase al suolo la città di Avezzano facendo oltre 30’000 vittime.
Sono 8.000 coloro che hanno chiesto il cambio di residenza a L’ Aquila e ieri sera al consiglio comunale molti hanno protestato, ma stamattina sono stati definiti "minoranza che protesta, in un luogo non adatto" (Bertolaso). Si dice di ricostruire con regole precise, però i progetti sono stati assegnati ad ingegneri di ogni parte d’italia ed a valanghe fioccano i ricorsi dei cittadini aquilani e della provincia aquilana. Perchè non è solo L’ Aquila, ma una bella fetta dei paesi limitrofi ad essere stati interessati dal sisma. Noi italiani facciamo sempre le cose ad ampio raggio. Eppure i terremoti continuano. Haiti ed il Cile non hanno scherzato mica! Scosse dell’8° grado ed a confronto i morti dell’ Aquila sono stati una strage mastodontica. Prevenzione e politiche ambientali e del territorio lungimiranti e competenti, a parole, ma nei fatti siamo sempre lì. Immagino quanti posti di lavoro potrebbero crearsi pensando di mettere in sicurezza il territorio abruzzese. Invece degrado, noncuranza, scaricabarile, assenza di controllo, o controlli superficiali e/o di parte e il tempo passa e noi peggioriamo. Nei confronti dell’Unione Europea stiamo all’ultimo posto dopo la Grecia, per le politiche del territorio e la salvaguardia dell’ambiente. Insomma, mi sento avvilita ed arrabbiata. Abbiamo un patrimonio culturale che fa invidia al mondo intero ma non ce ne prendiamo cura. E dico cura vera: RESPONSABILE.
Ieri sera a un anno dal sisma, martedì 6 aprile 2009 alle 20.30 al cinema Movieplex di L’ Aquila, è stato proiettato in anteprima il film documentario sul terremoto “Colpa nostra” di Giuseppe Caporale con la regia di Walter Nanni. Il trailer al sito 6aprile.it,struggente e talmente veritiero che il regista ha definito la "Casa dello studente Strage di Stato". E’ forte, duro, ma sono d’accordo. Alla scossa delle 23.30 nessuno consigliò ai ragazzi di evacuare l’edificio. Almeno mi vergognerei se fossi un responsabile, ma quelli mirano a salvare la propria, di pelle, non quella di giovani esseri umani!
Ho un dubbio che mi tormenta che vorrei tanto risolvere: quando vi fu il terremoto in Umbria, (stesso percorso di quello aquilano, avvisaglie di mesi) e cadde la volta giottesca della Basilica Superiore della chiesa di San Francesco ad Assisi, il video fece il giro del mondo intero e tutti a prodigarsi per ricostruirla. Ma la Basilica di Santa Maria di Collemaggio se la ricorda qualcuno? Non l’ho sentita nominare, dopo. Che forse San Francesco è più importante di Maria? O qui parliamo degli uomini che ci vogliono guadagnare sopra? Il Signore mi perdoni se questo sfogo assomiglia o è una bestialità, ma se siamo tutti uguali mi sembra ovvio avere pari dignità.
Ne volete dell’altro? collegatevi a questi siti, guardate i video e regolatevi di conseguenza.
Inchiesta di Presa diretta-terremoto: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1c15a01a-ff3c-4fbb-be7a-7500796b79ca.html?p=0
Inchiesta di Presa diretta-la ricostruzione: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3c632591-88bc-4ab7-9e53-f076a370cdb5.html?p=0 http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_dell%27Aquila_del_2009
Divagazioni poetiche
TREMO’
Nessuno tremò
poi… ognuno tremò.
Tutto c’era
poi… niente c’era.
Le grida, le grida, le GRIDAAA!.
Sgomento.
Silenzio.
Gli angeli terreni
non hanno le ali.
(Rosalina)