Il Medioevo, un periodo lungo e travagliato
La caduta dell’Impero Romano d’Occidente segna la fine del mondo antico e l’inizio del Medioevo, un lungo e travagliato periodo che vede l’Europa attaccata a Nord dalle popolazioni barbariche e A Sud dal dilagare delle conquiste islamiche che,
iniziate nel secolo VII, finiscono per cancellare anche in quest’area le ultime tracce dell’antica influenza romana.
Scomparse le città, cancellate e rese malsicure le antiche vie di comunicazione, l’Europa si trasforma in un mosaico di castelli, sparsi in enormi latifondi, isolati ma economicamente autosufficienti. La gente consuma l’esistenza in un unico lembo di terra e poco sa del mondo esterno se non le cose raccontate da qualche raro viandante. Nel Medioevo gli unici centri di vita intellettuale sono i monasteri, dove nell’ordine e nella quiete si lavora e si prega e dove la cultura cristiana ha la possibilità di mantenersi e di crescere, particolarmente durante il periodo in cui città e campagne sono devastate dalle scorrerie dei barbari.