Appassionarsi alla lettura – Progetto Biblioteca
E’ mattino, intorno alle dieci. Nella Biblioteca Comunale di Atessa entro alla chetichella. Non vorrei disturbare, ma qualcuno mi saluta lo stesso. Ci sono una ventina di bambini seduti all’indiana su tappetini colorati. Mi colpiscono i grembiuli scolastici, blu dei bambini e bianco delle bambine. Individuo, poi, delle persone adulte che identifico come le
maestre, sedute sulle sedie, defilate in un angolo. In fondo al lungo salone, al centro, fra due finestre che sembrano cornici che riverberano la luce, accomodato su un grande puf verde mela, riconosco il maestro Enzo Tumini. Un libro aperto fra le mani, con l’espressività vocale e corporea che le è consona, di attore, nel ruolo di lettore protagonista. Sta leggendo un racconto che parla di amicizia, di incontro, di scoprirsi diversi ed uguali allo stesso tempo. Sta offrendo la propria competenza e collaborazione. Sta leggendo a bambini che frequentano la scuola primaria di Atessa, nell’ambito di un progetto che vede la sinergia di più soggetti socio-educativi del territorio: Ente Locale, Biblioteca Comunale, Accademia ‘Ars Antiqua’ nella quale il maestro Enzo Tumini insegna l’arte del teatro.
La storia e lo stile narrativo del maestro Enzo Tumini, catturano i bambini e le bambine che ascoltano, fino al termine del racconto, senza scomporsi e distrarsi. I commenti successivi, ne sono la riprova. Dapprima sembra che i primi, timidi commenti sul quanto raccontato e sul senso della storia dei ‘camaleonti’ tardi a venir fuori. Basta che il maestro Enzo lanci la domanda: – Ma, fra di voi, chi è amico?- E le considerazioni personali dei bambini si scatenano. Il significato della storia si svela attraverso tutto il loro vissuto, lasciando che la comunicazione del sentimento amicale attraversi tutta la classe in uno scambio allegro e pieno di sorrisi spiritosi. Un riscoprirsi di nuovo, un riconfermarsi vicini.
La visita in biblioteca continua, la responsabile fa conoscere alla classe, divisa in due gruppi, le varie sale di cui è composta, la distribuzione dei libri, le preziosità che contiene.
Il maestro Enzo Tumini, intanto, attorniato da un altro gruppo di bambini, si avvicina ad uno scaffale, proponendo e consigliando la scelta di un libro da scegliere e portare a casa per essere letto. Titoli strani ed accattivanti, copertine coloratissime studiate per colpire il senso immaginativo del titolo e del contenuto. Storie note e meno note, fate, draghi, stranezze. Qualche alunno indeciso, e qualche altro già seduto sul puf verde… ha già aperto il libro e sta leggendo la prima pagina!
Questo ‘progetto biblioteca’ è una esperienza educativa pensata per gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e per quelli della classe seconda e terza della scuola media.
Agli alunni della scuola media verranno proposte letture sul tema del brigantaggio. Agli alunni della scuola primaria le letture concernono brani tratti dal libro ‘Cuore’ di E. De Amicis. Per le classi terze ‘La piccola vedetta lombarda’, per le classi quarte ‘’Il piccolo scrivano fiorentino’, per le classi quinte ‘Il tamburino sardo’.
Una iniziativa culturale, un progetto, per incuriosire, appassionare le nuove generazioni alla lettura e far conoscere, luoghi e modi che consegnino e stimolino il senso di appartenenza alle proprie radici, al proprio territorio di vita. Da sperare che diventi, senza dubbio, una pratica da riproporre.
Divagazione Filastroccosa
FILASTROCCA DELL’AMICIZIA
Dopo un viaggio lungo e avventuroso,
ho scoperto un luogo meraviglioso.
C’è una città allegra e divertente,
dove in amicizia vive la gente.
Ci abitano tutti i bimbi del mondo
che giocano sempre a girotondo.
Si vive in amicizia ogni momento
e ognuno vive felice e contento.
Nei negozi a festa addobbati
amore e simpatia vengon regalati.
Per le strade, allegri, i bambini,
offrono a tutti cioccolatini.
Nonne e nonni, mamme e papà
hanno negli occhi la felicità.
Si parla col linguaggio del sorriso,
sembra di stare in Paradiso!
Pelle gialla, rossa, bianca o nera,
ma il cuore batte alla stessa maniera.
Nessuno si accorge di questa differenza
e non esiste nessuna penitenza.
I cartelloni della pubblicità,
raccontano pace e serenità.
In questa città non esiste l’avarizia
E’ il paese dell’Amicizia!
Basta impegnarsi appena un po’,
ad essere fratelli certo che si può;
questa città può diventare vera
se ognuno di noi nell’altro spera!
(Rosalina)