C’era una farfalla (Racconto)
Un uomo trovò il bozzolo di una farfalla e se lo portò a casa per osservarlo mentre si schiudeva. Dopo qualche giorno si accorse che si stava aprendo un piccolo forellino e allora si sedette a guardare per parecchie ore: all’interno del bozzolo
sentiva la farfalla che lottava per ingrandire il passaggio per poter uscire e la vide mentre si dibatteva duramente per riuscire a far passare il suo corpo attraverso quel buchino. Ad un tratto, però, la farfalla si fermò: sembrava bloccata. Allora il buon uomo decise di aiutarla e, con una forbicina, allargò un pò l’apertura in modo da permetterle, finalmente, di liberarsi. Quando ciò avvenne, il corpo dell’insetto era molto gonfio e le ali piccole e ripiegate. L’uomo aspettava con ansia che le ali si spiegassero e che si riducesse l’infiammazione del suo corpo, ma non accadde niente di tutto ciò e la farfalla fu in grado solo di trascinarsi, muovendosi in cerchio con il suo corpicino gonfio e le ali stropicciate. Non avrebbe mai più potuto volare! Ciò che l’uomo, con la sua bontà, non aveva capito era che l’apertura del bozzolo così stretta e la difficoltosa ginnastica che la farfalla doveva compiere per liberarsi, aveva una precisa funzione: far sì che i liquidi, contenuti nel suo corpo, venissero spinti verso le ali che solo così sarebbero state in grado di spiegarsi e di avere la forza di volare. Ottenere la libertà e poter volteggiare nel cielo erano conquiste che si potevano raggiungere solo dopo una dura lotta. (Anonimo)
Alcune volte nella vita la lotta è necessaria. Se potessimo avanzare senza incontrare ostacoli, ci trasformeremmo in incapaci, non avremmo l’occasione di crescere. Quante volte abbiamo desiderato intraprendere un cammino facile per evitare le difficoltà, sperando di poter usare "forbici", per noi o per aiutare gli altri, per ritagliare lo sforzo, la lotta e i problemi che si incontrano nella strada verso il successo.
Ma, così come per raffinare l’oro è necessario il fuoco, così sono indispensabili le difficoltà, la fatica e le cadute per forgiare e rafforzare il nostro desiderio di vita.
(da "Maestra dell’Infanzia" anno V n. 46 Editrice Ediba s.r.l.)
Divagazioni "poetiche"
PERCEZIONI
Nella stracolmità della praticità umana
s’insinua caparbiamente un piccolo
albero d’ulivo.
Cresce contorto ma fiero,
dolorante ma coraggioso,
schernito ma indomabile.
Produce frutti diversi
e comunque solo preziosi
per i veri intenditori.
E quelli veri hanno l’anima leggera!
(Rosalina)