Mare sospeso
MARE SOSPESO
Mare, sospeso.
Come tempo passato.
E dentro il mare, solo futuro.
Catturano i suoni di mare
come boati in lontananza.
Dentro il sospeso mare, onde.
Come violate noci di cocco,
liberano bianco latte spumeggiante.
Sfiora la brezza, quasi gelida,
di un pomeriggio d’inverno.
E un sole, sospeso, che non brucia.
Luce. Comunque.
Sul mare sospeso, di verde tumulto,
dentro soffia un vento.
Non si controlla.
Sospeso, chiede
di liberarsi.
Esiste un vuoto sospeso di mare,
che non vuole affacciarsi
alla finestra.
E’ un troppo pieno
che sta sull’orlo del trabocco?
E’ un sospeso di mare
che vuole inondare, riempire.
Come una botte di solo vino rosato.
Una valigia
di soli abiti freschi e colorati.
Un cofanetto
si solo gioie semipreziose.
Come ogni scatolone
di soli giocattoli,senza meccanismi moderni.
Un mare inesorabile
che non si ferma,
resta sospeso,
mai l’avrai in pugno.
(Rosalina)