Accademia – C. D. Gissi – Progetto Lettura (2Parte)
Una collaborazione efficace, direi, quella dell’Accademia col Circolo Didattico di Gissi all’interno del progetto lettura ‘Nel fantastico mondo delle fiabe’.
Continuiamo a parlare del libro. I bambini ascoltano ed osservano con attenzione.
Da un sacchettino dai bordi dorati sbuca un esile e sottile libro. Lo analizziamo insieme. Ha un nome: il titolo ‘Cianfrusaglie’ e, di solito, indica e fa immaginare cosa l’autore vuole intendere nel contenuto. Assomiglia, ‘immaginiamo’ che sia una faccia. Ha i tratti somatici di un viso: la copertina, il nome sulla fronte, una immagine, gli occhi, che richiamano al cosa c’è dentro, e un naso, di solito il sottotitolo e/o spiegazione della serie a cui appartiene il libro, ed una bocca che è il logo (sanno benissimo con la multimedialità cos’è un logo), simbolo che rappresenta coloro che hanno lavorato per costruire il libro: la casa editrice.
Adesso leggiamo la storia: ‘Il Paese di Chiccodoro’.
I bambini si appassionano alla lettura animata, fatta di gesti, cambi di voce e di espressioni facciali, movimenti corporei minimi e dilatati, toni vocali sussurrati e altisonanti, rumori e visione di oggetti immaginari.
E… insieme vissero, felici e contenti!
E poi commentiamo, la raccontiamo di nuovo, insieme, guardando le casette colorate, ricordando, e poi, ancora, cercando di andare a fondo, di vedere se c’è, oltre la semplice lettura fantastica un senso, altri significati.
Quanti sentimenti riconosciamo nella storia? E quando vi sentite soli? E voi come immaginate Cristallo?
Le risposte qui sono state di peso, dimostrando che i bambini percepiscono, si mettono ‘nei panni di’ e sanno riconoscere sentimenti che i grandi hanno dimenticato. Persino un bambino che ha confessato di sentirsi solo quando gioca con il suo videogioco preferito. Una grande solitudine che nessuno aveva considerato. E la solitudine di quando mamma o papà sono lontani e quella di rimanere soli in casa, oppure quella di non poter giocare quando si è bisticciato con l’amico.
Abbiamo incontrato il sentimento della gioia e della diversità che sono valori aggiunti della fantasia. Tutti possono diventare scrittori, modificare una storia, aggiungere ad una storia, stravolgere una storia cambiandone il finale.
Leggere, la lettura, è la strada migliore. Percorribile e costruttiva, aiuta a fantasticare, a visitare tutti i mondi che si desiderano, nuovi e sempre diversi, colorati, magici, popolati di folletti o di millepiedi, con fiori fatti di hot-dog e panini per nuvole.
Il divertimento della mente che libera le emozioni nascoste nel cassetto della fantasia.
Apritelo spesso, non lasciate che resti chiuso, dentro c’è un tesoro che non finisce mai!
Un ringraziamento, personale ma doveroso, va a tutte le componenti del Circolo Didattico di Gissi che hanno scelto, quale supporto esterno, l’Accademia Ars Antiqua per la realizzazione del progetto lettura.
QUANTE STORIE
Quante storie puoi raccontare
e quante in più, fantasticare!
Se tu vuoi immaginare
la fantasia devi incontrare.
Ci sono formiche come giganti
con le zampe degli elefanti,
mostriciattoli con gli occhi a pera
che escono fuori solo di sera,
micetti che fanno il verso del gallo
e un ciclista che è un pappagallo,
Pinocchio che guida una Ferrari
Geppetto pirata dei sette mari,
la casetta di cioccolata
dai sette nani spezzettata,
fiumi lunghi di the alla menta
e il Pifferaio che si addormenta,
pioggia di riso colorato
e nuvole di zucchero filato,
un maggiolino con i capelli
Mary Poppins con sette ombrelli,
Capitan Nemo che rincorre Pollicino
perchè gli ha distrutto il sottomarino
e Cenerentola che con la zucca
ci fa il soufflè e la mangia tutta!
(Rosalina)