RUMORE DI FONDO
Qualunque cosa accada,
dovunque vada,
comunque agisca,
quantunque parole scriva,
quel tanto che resta
e quel tanto che basta
nello spazio e nel tempo,
il pensiero
di uno smarrito sguardo
sarà con me.
Come rumore di fondo.
Einstein, lo aveva previsto il rumore di fondo dell’universo. Quella sorta di forza indefinibile che continua a comunicare che l’universo ha avuto una origine. E il rumore di fondo ne è il messaggero, la rivelazione, la unicità. Nello spazio e nel tempo infinito dell’universo, il rumore di fondo rasenta il silenzio assoluto di cui noi non abbiamo percezione.
Come rumore di fondo possono essere condizioni e situazioni dello spazio e del tempo dell’universo della nostra anima. Tutti i pensieri non detti, le parole non scritte, gli errori non riconosciuti, le vittorie non esaltate, le possibilità non sfruttate, le occasioni mancate, le sofferenze non ascoltate, le ferite non guarite, le gioie trattenute, i sogni non realizzati, le fantasie mai svelate.
(Rosalina)