Illusione bugia della verità
Illusione, bugia bella e buona per attraversare i ponti che sembrano invalicabili. Illusione, appunto.
Chimera della fantasia, scorre nelle vene come linfa, quando c’è bisogno di bere nel pozzo della solitudine.
Illusione, giocattolo della bugia, allieta giornate senza senso per cercare le ragioni dell’esistenza.
Maschera della bugia, cancella l’identità e pretende di far dimenticare chi sei e che farai e dove andrai.
Illusione, bugia che nasconde la realtà, trascina in un vortice nel quale si individua l’origine e non si distingue la fine.
Bugia che distacca, con minuziose e speciali qualità certosine, le croste indurite della verità, tanto da farle sanguinare, lasciando cicatrici che neanche il tempo potrà rimarginare completamente.
Illusione, verità della bugia, gioiello risplendente di mille bagliori, si spegne all’istante quando crolla il tenero muro dell’anima e si erge quello vigile della coscienza.
Verità rincorsa da una infinità di parole, non trova mai posto nel romanzo del silenzio, se non attraverso i sogni.
Illusione, amica della falsità e protettrice del mondo immaginario.
Pozzo dove si può finire dentro all’improvviso non accorgendosene, verità pericolosa!
Illusione, quando ha riempito tutti i suoi cassetti serra la chiusura e si trasforma in verità di un’altra illusione e poi di un’altra e poi di un’altra e poi di un’altra ancora, maciulla anche le pareti di piombo … all’infinito.
Non l’avrai, mai in pugno … avrai l’illusione di averla catturata, ma lei si rinnoverà … sempre!
Riproducendosi come cellula impazzita, l’illusione s’insinuerà fra le mille pieghe variegate del pensiero, annientando la realtà.
(Rosalina)