E’ il mio compito
E’ IL MIO COMPITO
Sei stata cercata, voluta, aspettata e ora sei andata.
Ma eri andata già.
Da quando hai ascoltato il tuo cuore.
Mi hai voluto accanto
e ho temuto,
penato, pianto, riso, per te.
Ogni giorno l’ansia.
Quella che appena al risveglio
ti introppa il respiro,
ti rintrona il cervello,
ti strizza il cuore e ti strugge l’anima.
E mi sento le spalle al muro.
E invoco il coraggio, che non ti manchi;
l’allegria, che non ti abbandoni;
l’intraprendenza, che ti stimoli;
la dignità, che non ti lasci;
il sorriso, che ti resti attaccato;
la determinazione, che lieviti;
la genialità, che ti corrobori;
la forza, che non ti manchi;
la convinzione, che sia costante;
la perspicacia, che sia immediata;
l’oculatezza, che ti consigli;
la spigliatezza, che non sia timida;
l’ambizione, che sia di giusto peso;
la scaltrezza, che ti serva solo x non soccombere;
l’umanità, per ricordarti chi sei;
il dialogo, per accettare il confronto;
le parole, che siano soppesate;
e i silenzi, che siano gioiosi.
Che mai ti attraversi la tristezza
e mai il dolore ti trafigga.
Che ogni alba sia foriera di fortuna
e che ogni goccia di pioggia
sia diamante che fa brillare i tuoi occhi.
Questo, adesso, ho in mente per te.
Sei lontana, ma più che mai vicina.
E ti racconterò ancora.
Non importa se mi senti,
lo sai, è il mio compito,
figlia mia.
(Rosalina)