LETTERE D ‘ AMORE – DACIA MARAINI
LETTERE D ‘AMORE – DACIA MARAINI
Lettere d’amore nasce dall’ispirazione di Dacia Maraini che riesce a leggere, per un caso, lettere inedite di Gabriele D’Annunzio. Su di esse la Maraini, costruisce una piece teatrale di parola, un monologo. Immagina una figlia che scopre, alla morte della madre, un carteggio epistolare appassionato fra sua madre ed un amante di nome Gabriele. Scoprirà al termine del monologo, con finale a sorpresa, che si tratta del vate D’Annunzio. Una continua dualità di linguaggi a confronto, di sentimenti contrastanti, di situazioni e condizioni che pongono a riflessione la condizione femminile, le sue trasformazioni, le sue molteplici visioni e visuali.
Dacia Maraini vuole con questo lavoro dare voce all’amore di Gabriele d’Annunzio per Barbara Leoni i cui incontri segreti avvenivano spesso in quell’Eremo di San Vito Chietino che oggi custodisce le sue spoglie.
Riferite a lettere sino ad ora inedite che Gabriele D’Annunzio inviò a Barbara Leoni, giovane conosciuta a Roma nell’aprile 1887, appena uscita da un matrimonio andato a monte.
Un amore contrassegnato da uno scambio epistolare tra due amanti e questa figlia legge esclusivamente le lettere d’amore di Gabriele e rimane impressionata dalla potenza delle parole di questo amante.
Questo monologo teatrale elaborato da Dacia Maraini suscita ampia riflessione sull’amore e sulla famiglia.
Dall’insolito incontro tra due scrittori lontani e poliedrici come Dacia Maraini e Gabriele D’Annunzio, prende vita una drammaturgia di fascino indubbio. E’ uomo dal tratto eroico ed eccentrico, il “Vate”, capace di suscitare fantasie favolose e trionfanti. Dacia Maraini è un’autrice elegante, con la sua scrittura ricca di immagini, sempre accompagnata da uno stile levigato, essenziale, che ben si accorda con i registri necessari ed urgenti di un teatro di impegno civile.Uno straordinario intreccio bi-univoco tra letteratura e passionalità di Gabriele D’Annunzio con l’ironia sorridente e femminile di Dacia Maraini, per un sodalizio letterario che lascia trapelare sottilmente il "non detto" di quel teatro sociale a cui spesso la Maraini si dedica.
Una scoperta inattesa: quelle lettere d’amore, custodite segretamente in una piccola scatola tenuta chiusa con cura da nastrini che una figlia ritrova per caso e si trova a leggere, sul letto di morte della madre.
Stupore, incredulità, coinvolgimento profondo e poi domande, interrogativi senza risposta, perplessità, stati d’animo alienanti, propri di chi, suo malgrado, si trova a dover prendere atto che poco o nulla questa figlia ha saputo della vita intima vissuta della persone più cara, la madre, negli anni della sua giovinezza.
La più recente rappresentazione di Lettere d’amore si è svolta nella Casa dell’Aviatore-Sala Baracca-Viale dell’Università, 20, a Roma il 29/06/2013 alle ore 21.00.
con
ANNALISA PICCONI
regia
ROBERTO AGOSTINI
musiche originali di
FEDERICA CLEMENTI
clarinetto
LORENZO RUSSO
fisarmonica
ELEONORA TOMASSETTI
Il libro:
Lettere d’amore / Love letters
Lettere inedite di d’Annunzio rilette
in forma teatrale
da Dacia Maraini
Testo in italiano e inglese
è pubblicato per la Collana – I quaderni di Gioia, dalla Ianieri Editore – Pescara
(Rosalina)