Laboratorio teatrale – musicale
Tutto iniziò così:
"Io sono convinto che l’atto stesso di esprimersi contiene in sé un potere di guarigione e che gli effetti benefici di questo potere non si ripercuotono solo su chi si esprime ma anche su tutti coloro che fruiscono di ciò che viene espresso. Questo è il misterioso potere dell’arte."
Kenzaburo Oe
Sabato 23 Febbraio 2013 si è tenuto presso la nostra Accademia il primo di 5 incontri con l’Insegnante di Teatro Armida Tumini, lezioni collettive rivolte agli studenti delle classi di Canto e Strumento durante le quali sono stati affrontati i seguenti temi:
-Ricognizione e disinibizione.
-Il corpo, la voce e lo spazio scenico.
-Il gesto la postura il corpo tra interiorità ed esteriorità.
-Il suono e il ritmo del corpo, la voce come muscolo dell’anima.
Corso fortemente voluto dall’Insegnante di Canto Moderno perché i ragazzi andassero oltre se stessi e capissero che cantare non è soltanto emettere il proprio fiato o eseguire staticamente le note di uno spartito. Cantare è molto di più! E’ mettere in gioco se stessi, è mostrare la propria anima, è abbandonare le proprie inibizioni, è raggiungere gli obiettivi, è fidarsi, fidarsi di se stessi e degli altri. Nel canto mettiamo in gioco i nostri sentimenti, i nostri stati d’animo coinvolti in un meccanismo che si chiama “controllo delle debolezze” e “disinibizione di fronte al pubblico”. Se diamo al pubblico, il pubblico riceve e torna indietro anche a noi un qualcosa di veramente speciale.
Cari ragazzi amate quello che fate, lottate per i vostri sogni, difendete le vostre idee contro tutto e amate la vita, non c’è cosa più grande!
Ilaria