NATALE SUONANDO davvero una stagione nuova!
Davvero è costata una grande fatica. Da parte di tutte le componenti dell’Accademia. Ognuno a suo modo e a suo compito, ma ne è valsa veramente la pena! Davvero ci auguriamo di aver aperto una stagione nuova! Stiamo parlando dello spettacolo NATALE SUONANDO – "Quando la melodia
incontra il ritmo – Voci e percussioni in un itinerario Pop-Rock-leggero". Lo spettacolo presentato il 22 dicembre nel teatro "A. Di Iorio" dall’Accademia Ars Antiqua. Un evento pomeridiano, collocato all’interno delle manifestazioni natalizie promosse dall’Amministrazione Comunale di Atessa che ha lasciato trasparire in maniera inaspettata la possibilità di una stagione nuova. Un modo non rinnovato, ma inventato, ideato dall’Accademia per presentare il proprio lavoro e il proprio modo di intendere e di inviare messaggi di cultura alla comunità atessana. Un siffatto spettacolo non è nato lì a caso, ma ha richiesto un lavoro a monte. Tutte le componenti dell’Accademia, ognuno a suo modo si sono messe in gioco. Ognuno ha cercato, attraverso un percorso comune di dialogo e ricerca, di trovare un modo originale per presentare uno spettacolo nuovo, fresco che non avesse il sapore dello stantio, del ripetitivo, del "deja vu". Così, lo spettacolo che prevedeva la presenza degli allievi di due classi diverse e distinte dell’Accademia, si sono esibite sul palco del teatro di Atessa "INSIEME". Si sono avvicendati in un "ensemble" continuo, allievi della classe di canto leggero diretti dalla maestra Ilaria Carlucci, ed allievi della classe di batteria diretti dal maestro Paolo Fidelibus. Il tutto condito dalla presenza di un gruppo musicale composto dagli stessi maestri con la partecipazione di altri due musicisti, un chitarrista di basso: Claudio Romagnoli, ed uno di chitarra elettrica: Danilo Di Paolo. I
brani eseguiti hanno spaziato da quelli cantati in originale da Paola e Chiara, Patty Pravo, Anna Oxa, Studio3, fino al rock di Tina Turner e a brani strumentali con il famoso brano dei Pink Floyd "The Wall" canorizzato dalla stupenda voce della maestra Ilaria Carlucci e gli assoli del maestro Paolo Fidelibus alla batteria. Davvero uno spettacolo "Leggero", brioso, scorrevole, dal ritmo piacevole che ha riservato la sorpresa di flash comico-burleschi che hanno letteralment
e attraversato il proscenio come fulmini a ciel sereno. Piccole chicche di recitazione, che hanno suscitato ilarità e curiosità. Interpretati dal maestro di teatro Enzo Tumini con fare stranito, confuso, smemorato e concitato che andava alla misteriosa ricerca di un certo "Pino"; supportato dal maestro di teatro Dario Impicciatore, valente spalla e presentatore-intrattenitore della serata. Abbiamo tutti scoperto, alla fine dello spettacolo, che il "pino"… era l’albero di Natale dell’A
ccademia che si lamentava di non aver ricevuto le giuste attenzioni da parte dei presenti! Davvero un gustoso intrattenimento, per sorprendere, sempre, un pubblico abituato a vedere solitamente solo spettacoli a tema: solo canto, solo musica, solo teatro. Nello spettacolo NATALE SUONANDO, abbiamo assistito come in un "medley" ad una sorta di "Miscuglio" di varietà, architettato ad arte per creare e coniugare musica d’insieme, ed interpretazione, per dimostrare che i risultati migliori si ottengono con la compartecipazione di tutte le competenze, le professionalità , l’impegno comune di coloro che, a vario titolo ed in vario modo fanno parte dell’Accademia Ars Antiqua. Non è stato semplice, anzi. Da sottolineare la presenza di una folta platea, che non ha lasciato alla spicciolata lo spettacolo man mano che si dipanavano le esibizioni. Sorprendentemente, ma era questo l’obiettivo che si era posta l’Accademia, tutta, gli spettatori ci hanno onorato con la loro presenza fino alla fine. Gli apprezzamenti finali del pubblico sono stati i commenti favorevoli lusinghieri, l’aver riconosciuto uno spettacolo "nuovo", "diverso" che li ha tenuti incollati alle poltrone in maniera gioiosa e piacevole. Ne registro uno che sinceramente è andato oltre le nostre più rosee aspettative:- Questo nuovo modo di presentare le qualità che l’Accademia Ars Antiqua possiede, è uno spettacolo che andava pubblicizzato di più ed è certamente una manifestazione esportabile, che andrebbe conosciuta oltre i confini atessani-. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a che lo spettacolo riuscisse nel migliore dei modi: i familiari degli alunni, l’amministrazione comunale, l’assessore alla cultura sig. Pellegrini, la banca di credito cooperativo "Sangro-Teatina" di Atessa, il service dell’impianto audio e tutti coloro che nell’Accademia lavorano in sordina ma che rivestono ruoli e compiti importanti a che si diffonda lo spirito dell’Accademia: consegnare cultura al popolo atessano.