Augurio ecologico significa sperare per l’ambiente
SCEGLIERE REGALI ECO-SOSTENIBILI, UN MODO PER SCAMBIARSI GLI AUGURI E RISPETTARE L’AMBIENTE.
E’ iniziata la maratona, il tour de force alla ricerca di un’idea, uno spunto, la corsa al regalo che ha mutato la festività
natalizia in una vera e propria tassa aggiuntiva per l’ambiente. Proprio così, perchè anche durante lo shopping natalizio si inquina. Negli ultimi dieci anni le emissioni nel periodo natalizio (regali, pranzi, cenoni), sono aumentate del 20% raggiungendo una media di 7,5 tonnellate di CO2. Un sovraccarico enorme per l’ambiente, figlio delle migliori intenzioni e la soluzione non è certo smettere di dimostrare quanto teniamo ad amici e parenti, piuttosto farlo in maniera ecosostenibile.
Un modo per cogliere il lato meno amaro della crisi economica, limitando la frivolezza dello shopping sfrenato, facendoci riscoprire i gusto delle piccole cose, semplici, evitando dannosi ed inutili sprechi.
Vi sono occasioni e luoghi per trovare regali biologici ed eticamente nobili. Le grandi organizzazioni umanitarie: Emergency, Amnesty, WWF, Amref e, in questi ultimi anni i prodotti bio-compatibili provenienti dal commercio equo e solidale. A partire dalla metà di novembre, lungo lo stivale italiano si snocciolano i mercatini natalizi che diffondono attraverso organizzazioni no-profit, il commercio equo-solidale. E’ possibile scegliere fra un’ampia gamma di idee regalo: dalle immancabili e ghiotte specialità locali, alle eco-decorazioni natalizie con addobbi di cotone lavorate all’uncinetto, con lane e cotoni di ogni genere, colore, spessore. Dai prodotti per il benessere, agli eco-presepi in miniatura. E ancora candele a base vegetale, borse e zaini in canapa biodegradabile, oppure provenienti dal riciclaggio di pneumatici usati (prodotti in Bangladesh), cinture, sciarpine, tovaglie, bigiotteria per ogni gusto; rigorosamente senza l’uso di materie prime.
Per gli appassionati della tecnologia, arriva dalla geniale intuizione del designer Paul Maher, qualcosa che lascerà di stucco chi riceverà il dono.
Si tratta di IMECO (I am Eco), un computer modulare, facilmente aggionabile, riutilizzabile ed infine riciclabile. Con una vita stimata in 7-8 anni, circa il doppio di un modello medio di mercato, questo rivoluzionario PC ha monitor, mouse e tastiera in polpa di legno recuperata dagli scarti della lavorazione del legname di tutta Europa. Un computer perfettamente funzionale e biodegradabile che, fra l’altro, consuma il 60% in meno di un PC tradizionale.
Tutti oggetti che garantiscono un apprezzato dono e, contemporaneamente, tutelano l’ambiente e le proprie tasche.
Altro esempio, per limitare i costi, si può iniziare dalle confezioni regalo. Una bella confezione fa sempre la sua bella figura! Nessuno lo nega ma si può benissimo evitare di confezionare con alluminio o carta metallizzata, piuttosto con la carta riciclata. Molti regali, poi, si possono avvolgere anche con materiali di lunga durata: foulards, fazzoletti, borse di tessuto, piccola biancheria da cucina. E per sigillare la confezione, al posto dello scotch, inquinante e talvolta difficile da togliere, si possono adoperare spago o nastrini variopinti che, oltre a rendere la confezione originale, ne abbellisce ulteriormente la presentazione!
Una cosa che non manca mai per un Natale che si rispetti è il pranzo in famiglia: c’è chi opta per un comodo ristorante, chi di farsi servire da un catering, chi preferisce una tavolata imbandita nella propria casa. In ognuno di questi casi si può soddisfare il proprio appetito scegliendo un menù eco-friendly a base di cibi stagionali e a Km zero, ossia prodotti del proprio territorio e/o zone limitrofe. Veramente l’Abruzzo ne ha da vendere!
Infine chi opta per riunirsi in casa, può dare sfogo alla propria creatività, preparando decorazioni e centrotavola personalizzati con materiali che si hanno in casa o nel proprio giardino, usando simpatici segnaposto, ad esempio, con pigne, mele rosse, conchiglie, stecche di cannella, origami di carta riciclata. Originalità e risparmio assicurati! Natale può essere una grande occasione per dare libertà all’estro e alla fantasia!!
(Fonte: Beneinsieme anno XXI, numero X)
Divagazione Poetica
CHE NATALE E’
Se a Natale,
nel mondo,
c’è la guerra,
Natale è un sogno.
Se in questo giorno c’è sofferenza,
non si può negarne l’esistenza.
Non si può smentire l’evidenza,
di uomini stolti e senza coscienza.
(Rosalina)