Fuori, spicca la gioia
Spicca la gioia,
fra una moltitudine di colori!
Travolge ciò che incontra,
asciuga ogni lacrima amara
e ne fa spuntare, come miele,
mille che salgono al cielo
in una danza celestiale.
Spicca la gioia,
salta, rotola, fa capriole
fra immensi prati d’infinito.
Grida, canta, ondeggia
quasi fluttuante
come splendida e leggiadra
medusa marina.
Spicca la gioia,
intorno a radure
circondate da cespugli spinosi.
Non se ne avvede.
Li attraversa pungendosi
senza avvvertire dolore,
e, magicamente, risana.
Spicca la gioia,
godendo sinfonie
appena composte.
Inaspettata, sorprendente,
si affaccia senza rumore,
entra prorompente e lascia profumi
di ineguagliabili sonorità.
Fuori, la gioia, spicca di sorriso,
abbraccia senza fine,
tocca l’anima e la fa sua,
riempie il pozzo della verità,
scava canali e traccia solchi
che resteranno indelebili
nelle profondità dell’immenso.
Fuori, la gioia, ha il sapore
di infiniti fiocchi di neve
caduti da un manto di stelle.
Fuori, la gioia, aggiunge un ponte
di fiori delicati fra aspre scarpate.
Fuori, la gioia, illumina una stanza
da tempo dimenticata.
Fuori, la gioia, esulta, giubila,
si ubriaca di parole, trionfa di bellezza.
(Rosalina)