Un po’ di Rispetto per Favore!
Le regole della casa. Cosa si può fare e cosa no all’interno degli spazi domestici per insegnare ai figli il rispetto delle regole. Anche fuori casa.
Questa casa non è un albergo… infatti è casa, quella parte più intima della nostra vita che racchiude gli eventi più importanti: in casa si nasce e si cresce, si trova rifugio, conforto e protezione.
La casa è un insieme di spazi comuni e privati, condivisi da chi li abita. Anche i bambini hanno diritto ad uno spazio, camera o angolo che sia, ben definito e formalmente riconosciuto: in questo spazio, si riconoscono, si organizzano, vivono e imparano il rispetto delle regole.
Le regole sono importanti poichè danno la misura di ciò che si può o non si può fare: concedendo ai nostri figli il diritto al loro spazio, bisogna anche dire che questo va gestito, tutelato e rispettato.
Ma come si fa a trasmettere il senso del dovere e della responsabilità senza essere autoritari ed aggressivi?
Innanzitutto si costruisce il "regolamento" della casa. Per poter essere riconosciuto e rispettato non deve essere troppo ricco: un insieme di 5-10 punti è più che sufficiente, tanto per cominciare, e lo si può realizzare insieme, individuando quelli più importanti. Le regole devono essere semplici, attuabili e coerenti: mai chiedere azioni troppo complicate o variabili, creiamo piuttosto delle routine facili da ricordare, ad esempio: lavarsi le mani quando si rientra a casa, mettere le scarpe nella scarpiera, non lasciare lo zaino in ingresso, riporre giocattoli e oggetti sullo scaffale o nella cesta del proprio spazio/stanza e così via.
Poi si procede alla realizzazione di una checklist: su un foglio si indicano le regole (in colonna verticale a sinistra) ed i giorni della settimana (in colonna orizzontale a destra), sotto si aggiungono tanti spazi vuoti da riempire con segni positivi o negativi.
Infine la verifica, un appuntamento quotidiano e puntuale che vede la partecipazione del genitore e del bambino insieme: questo trasmette serietà e autorevolezza.
Il maggior numero di segni positivi dà diritto ad un piccolo premio, perchè il premio conferisce riconoscimento, conferma il senso di responsabilità del bambino, ne riconosce lo sforzo al rispetto.
(fonte: Bene Insieme – maggio 2010 – Dott.ssa Patrizia Baldrighi Pedagogista – Editore Conad – Bologna)
Divagazioni Filastroccose
LA SETTIMANA DEI SETTE CAPRETTI
Lunedì caprì
ripone il suo cestino.
Martedì caprì
disseta un pulcino.
Mercoledì caprì
chiude il suo l’ombrello.
Giovedì caprì
non tocca il martello.
Venerdì caprì
sta molto attento al mattone.
Sabato caprì
porta a spasso "Gedeone".
Domenica caprì
che è l’unica sorella,
regala a tutti una caramella!
(Rosalina)