Mani in pasta-I Cereali fonte di salute (1 parte)
Ricchi di proteine e di fibre indispensabili, i cereali sono alla base dell’equilibrio alimentare. Accanto a quelli più comuni, come frumento e riso, esistono tantissimi altri cereali da scoprire. Se ne consumano sempre meno, eppure i cereali giocano un ruolo fondamentale nell’alimentazione e nel
benessere generale per il controllo dell’apporto energetico. Essi costituiscono una fonte di glucidi che rappresenta più della metà della nostra razione quotidiana. Sono inoltre ricchi di fibre, minerali e vitamina B, necessari al sistema nervoso e alle difese immunitarie. Contengono le proteine vegetali, un grande ausilio quando la nostra alimentazione è troppo ricca di proteine e grassi d’origine animale. Un difetto: non contengono lisina, un amminoacido di cui le nostre cellule necessitano. Una carenza, comunque, facile da colmare con l’alimentazione varia e diversificata.
GRANO: il più conosciuto
Esistono due specie di grano: Triticum vulgare e il triticum durum. Dal primo, o grano tenero, si estrae la farina per preparare il pane, dolci e prodotti di pasticceria; dal secondo, o grano duro, si ricava la semola con cui si preparano pasta, pane e dolci. L’operazione di macinazione permette di dividere la crusca (involucro esterno) e il germe dal resto del chicco. La farina integrale, infatti, si ottiene macinando il chicco intero: è ricca di fibre, vitamine e minerali.
Come si usa: per preparare pane, pasta, biscotti, e tutti i prodotti di pasticceria.
RISO: il nutrimento base
E’ un alimento completo e basilare per gran parte della popolazione terrestre, contiene minerali, vitamine, carboidrati e proteine. Il riso integrale è molto più ricco di vitamine di minerali di quello brillato.
‘Come si usa’:cotto, per preparare risotti e minestre e in sostituzione del pane.
AVENA: la più energetica
E’ la più ricca di lipidi, dunque la più calorica. Per la quantità di magnesio, potassio, fosforo e vitamina B1, in essa contenuti e che intervengono nel metabolismo energetico, essa è raccomandata in inverno o durante i periodi stressanti o faticosi: Pare che contribuisca a ridurre il tasso di colesterolo LDL, il colesterolo "cattivo".
Come si usa: i fiocchi servono a preparare minestre. La farina permette di formulare crepe e dolci, a condizione che si aggiugano al composto altri cereali, poichè essa è priva di glutine e non lievita.
MAIS: il più stimolante
Ricco di magnesio, il mais o granoturco è anche un’eccellente fonte di ferro e di vitamina E. La varietà gialla contiene del betacarotene (provitamina A). Lo si considera diuretico e le sue fibre sono un buon stimolante intestinale. Poichè contiene dei lipidi, dal mais si estrae un olio a tenore elevato di acidi grassi polinsaturi.
Come si usa: è sotto forma di mais dolce in grani e di corn flakes che viene spesso consumato il mais. Questi ultimi poco interessanti sul piano nutrizionale, poichè non contengono che la parte dell’amido del mais. La fecola (maizena) rende spesse le salse, senza appesantirle. Quanto alla semola, essa può sostituire il purè di patate.
FARRO: il più proteico
Senza l’intervento degli agricoltori biologici, questo lontano cugino del grano, dal sapore di nocciola, sarebbe sparito. Questo cereale facilmente digeribile è uno dei più ricchi di proteine (fino al 16% del suo peso, contro il 12% del grano) e di vitamina B.
Come si usa: la farina di farro permette di preparare pane e prodotti di pasticceria. Il farro in grani viene venduto nei supermercati e nei negozi specializzati e si cucina come il riso.
(Fonte: Il benessere in cucina – Anno IX – N. 2)
Divagazioni Dialettali
LA CUPERTE SCINTILLANTE
Quand’è bbelle
la lucicappelle!
S’è ‘mpijete tutte la terre!
Ne sta sole ‘mezze a lu grane
ma pure sotte a la vigne.
Me pare na cuperte scintillante
come quelle de nu regnante.
Mò la notte è prezijose,
la terre prepare ogne cose.
Le lucicappelle fa le guardiane
pe fa menìj la sumenta sane.
Quante scappate appresse a esse!
Me diceve mamme:
“Ne l’accide, ne l’accide è sante!”
“E pecchè?”
“Mamma se,
je scurtese la lume a la Madonna bbelle,
accuscì l’aiutettere tante lucicappelle!”
(Rosalina)