Scegliere un Semplice Rifugio nel Nido
Turbamento, confusione, mestizia, ma ne andava della dignità dell’esistenza. Era importante, necessario, indispensabile. Incontro di singhiozzi ed abbracci profondi. Un incontro forte, da non immaginare che potesse accadere. Confidenza ed empatia trasformata in cinguettii sommessi ma consapevoli. Un ascolto trasmesso con voci carezzevoli ed afflitte. Un sentire intuito e mai detto. Una sofferenza mai espressa e raccolta completamente in un briciolo di tempo… interminabile e troppo breve. Sguardi rivestiti di silenzio, raccontato. Poche pennellate, di battito d’ali, per lasciar trasparire cielo e terra. Talmente carica di angoscia e d’inquietudine che, per smaltire l’adrenalina, una piccola cinciallegra spiccò immediatamente il volo senza meta. Nel tragitto, che attraversava il percorso per raggiungere un ipotetico nido sicuro, la piccola cinciallegra vagava alla ricerca di un attimo di felicità. Un volo inebetito, incontrollabile, che assomigliava all’ebrezza della liberazione. In quel volo, dopo aver realizzato di essersi librata nell’aria, dopo i primi momenti di smarrimento, cercò di ritrovare il senso dell’orientamento e di ascoltare il proprio istinto vitale. Continuare a volare. Doveva continuare a volare. Volare come voleva e dove voleva. La sua identità era quella. E… senza nido? E quale? E dove? Uno, semplicemente. In sè, pur nell’incertezza dell’imprevisto in volo. Aveva fatto una scelta. E ogni giorno avrebbe dovuto scegliere. Il rifugio era dentro sè, non fuori. Ogni giorno avrebbe dovuto accettare ed accettarsi. E ogni giorno avrebbe visto il mondo in modo nuovo, diverso. Avrebbe lottato, ogni giorno, fra abbandono e protezione, rinuncia e consenso, dubbio e certezza, assenza e presenza, ipotesi e autenticità. Avrebbe dovuto, ogni giorno, imparare ad abbracciare la propria scelta. Per la piccola cinciallegra, illuminata di scintille di cielo, quella era la misura e, allo stesso tempo, il dono, della scelta.
Divagazioni Poetiche
BRICIOLE DI SCINTILLE
Il cielo.
Quando il cielo
raccoglie,
briciole di scintille
nella brughiera brulla,
nasce,
una stella.
(Rosalina)