Omicidio a go-go e amore vero
Che le notizie dei media siano ormai in prima pagina solo di cronaca nera non è una novità. Fanno “audience”, alzano lo “share” esaltano la gratuità del pettegolezzo, distruggendo, annientando, dimenticando l’esercizio della capacità critica, che dovrebbe contraddistinguere l’essere umano dagli esseri animali. Ma tant’è che non c’è nemmeno una notizia positiva, di quelle che onorano la dignità umana. Negli ultimi giorni, anche stanotte in Abruzzo, dalle nostre parti, precisamente a Guastameroli frazione di Frisa “Omicidio”. Uomini che uccidono donne inermi a coltellate per pochi spiccioli, ieri donne uccise addirittura con la balestra!! Che non siano i videogiochi che fanno scuola! E pseudo-innamorati che uccidono fidanzate a ripetizione con una lucidità folle. Che non siano i reality o i video violenti che stravolgono la visione del mondo! Cosa succede, perché. Imperativo riflettere, non rimandare, provare a cercare le motivazioni di delitti tanto efferati, incomprensibili, inconcepibili soprattutto se si pensa al concetto di “Amore”. Caso ha voluto, navigando su internet, di aver incontrato e letto un articolo intitolato “Amore, principi e mostri …”, che consiglio caldamente di visionare. Ho pensato a quante volte si prova a descrivere con parole nette e precise i pensieri che salgono dal profondo per definire il rapporto d’amore fra due persone. E dico PERSONE. Non considero il “diverso” in qualsiasi significato gli si voglia dare. Vedo solo persone con anima e cuore, dignità e libertà. L’ultima parte dell’articolo mi vede in totale accordo. Una considerazione mi sorge immediatamente spontanea: chi ama così rischia di essere incompresa, fraintesa, additata, giudicata incosciente, leggera, utopica, sognatrice. Si ha a che fare ogni giorno con le convenzioni sociali che imprigionano azioni e pensieri per disciplinare qualcosa che non dovrebbe aver bisogno di essere ingabbiato. E’ autoregolarizzato da sé quando mosso e sospinto dalla convinzione che esiste.
“E allora adesso magari posso pensare a cosa è l’amore. Ma è inutile anzi impossibile darne una definizione unica, racconterebbe solo un piccolo pezzettino di una cosa troppo grande e di certo non sarebbe una definizione esauriente. L’amore rende liberi, l’amore non ti lega, non ti cambia, non pretende, aggiunge a te e non toglie. L’amore vero è ciò che ognuno di noi porta in dono all’altro che lo accetta e lo fa suo, è uno scambio alla pari, una compenetrazione, un magico incastro dove tutto combacia.”
PER ULTERIORI INFORMAZIONI – Marco Marchese (autore dell’articolo)
Marco Marchese è il presidente dell’AMS, una Onlus siciliana che promuove il coinvolgimento dei giovani in azioni di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza, affinché ciascun cittadino diventi protagonista del cambiamento.
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