TURANDOT e l’I.C. “D.CIAMPOLI”

L’Istituto Comprensivo "D.Ciampoli" di Atessa ha presentato, il 28 maggio ed in replica il 1 giugno l’opera di Puccini "Turandot" adattata ad uno spettacolo per alunni che vanno dalla scuola primaria all’ultimo anno della scuola media. Gli alunni si sono esibiti supportati dall’instancabile prof. di musica D’Annunzio Rodosi, dal maestro di coro Elio Gargarella e la maestra di pianoforte Marilena Cellucci dell’Accademia "Ars Antiqua" e dalle prof. Ciccarelli e l’ins. in pensione Lelletta Piretti. L’orchestra della scuola media, prestigiosa per i tanti riconoscimenti ottenuti negli anni a livello nazionale e i personaggi della Turandot, protagonisti e non, hanno regalato al pubblico presente uno spettacolo di qualità, per l’esecuzione dei brani e per la scelta degli interpreti teatrali e canori. Un’opera complessa, che certamente avrà richiesto l’impegno e il concorso di tutti gli insegnanti della scuola per essere rappresentata. Un valente esempio di cultura che, purtroppo, rimane relegato ogni anno, in secondo piano fra gli eventi culturali atessani. Sinceramente, vedo molta disattenzione verso la scuola, da parte di tutte le istituzioni locali a vario livello, sia nel concedere che nel trovare soluzioni a che un evento del genere abbia tutta la risonanza che merita. E ciò che dispiace di più è che così si impedisce alla comunità di crescere, di riconoscere la ricchezza che possiede, le potenzialità per acquisire consapevolezza delle proprie radici. Questo concetto è stato ripetuto, da me, già molte volte, ma continuerò a ripeterlo perchè credo sia alla base di ogni popolo che possa definirsi tale.

Certamente il percorso che gli alunni hanno fatto per arrivare a mettere in scena l’opera ha significato conoscere l’autore, il libretto, il colore della musica, lo scenario e l’ambientazione, il periodo storico (che bella la presentazione di Anna Marchetti "quest’opera si svolge nel periodo storico della fantasia, in Cina"), la caratterizzazione, cioè l’anima dei personaggi. Questa è la scuola che piace a me. Fare per imparare, fare per sognare, fare per conoscere, fare per condividere, fare per crescere, fare per diventare grandi senza nascondere il fanciullo che è in noi. Mettere in moto il mondo emotivo per entrare dentro sè e poterne uscire con una sensibilità arricchita. Gesti, parole, movimenti, canto che non guarda all’esecuzione perfetta, ma alla compartecipazione attiva, viva, profonda. Penso che eventi del genere lascino nei ragazzi segni indelebili ed indimenticabili. Un mettersi in gioco che oltrepassa la sfida di salire su di un palcoscenico, vale più di una interrogazione, di un compito in classe, di una ricerca, di un esame. Incontro di persone, prima che di alunno e maestro. Uno scambio che fa sì che il prof. D’annunzio ed il maestro Gargarella restino per sempre nei ricordi di questi ragazzi. Dico questo con cognizione di causa, avendo vissuto, per esperienza personale, eventi simili precedenti. L’applauso finale più caloroso, più scrosciante, più sentito è stato per loro due. Aggiungo anche il mio.

Cronologia degli eventi presentati dall’orchestra e dagli alunni della Scuola Media "Domenico Ciampoli" di Atessa

1995 – Cuore di cristallo (fiaba musicale da un racconto di Renzo Pezzani)
1996 – La Traviata
1997 – La Vedova Allegra
2004 – La Traviata
2005 – La Vedova Allegra
2007 – Cavalleria Rusticana
2008 – Carmen
2009 – Barbiere di Siviglia
2010 – Turandot

L’orchestra dell’Istituto Comprensivo "D. Ciampoli" dal 2001 ha partecipato a concorsi nazionali e regionali raggiungendo sempre il primo posto.
2001 – 1° premio – musica d’insieme – Cremona
2002 – 1° premio – musica d’insieme – Salerno
2004 – 1° premio – musica d’insieme – Ragusa
2005 – 1° premio – concorso regionale Anfass
2006 – 1° premio – concorso regionale Anfass
2007 – 1° premio – concorso regionale Anfass
2010 – 1° premio – musica d’insieme – Campobasso

Divagazioni Poetiche

SORRISO
Voce soave dell’anima.
Sinfonia del silenzio.
Senza confine.                                                                                                                                 Oltre.
Afferrabile universo dentro.
Occhi di velluto…
Di tracce nel buio.
(Rosalina)