Progetto – Chi musica con me? – Il teatro nella scuola dell’infanzia con l’esperto Enzo Tumini
Come chiamarlo se non MAESTRO! Comunicativo, solare, di una simpatia accattivante e travolgente, dai modi delicati ma decisi, intenso, pieno di vitalità, di idee, di competenza. Mi permetto questa descrizione, certamente spontanea, approssimativa ed incompleta, per presentare Enzo Tumini, esperto teatrale, l’attore-regista dell’Accademia “Ars Antiqua” che ha collaborato con le scuole dell’infanzia del Circolo Didattico Statale di Atessa nell’ambito del progetto “Chi musica con me?”.
Ha regalato ai bambini che frequentano le scuole dell’infanzia la forza dell’interpretazione del “far finta di”. Questo perché il progetto “Chi musica con me?” racchiude al suo interno un ampio e variegato spettro di attività educative, fra le quali, la componente corporeo-espressiva ha un aspetto assolutamente pregnante e rilevante. Il corpo, oso dire, questo sconosciuto. Oggi sembra quasi inservibile. Relegato, per la maggior parte del tempo, a stare seduto davanti ad un pc, imbambolato davanti ad un televisore, sovraeccitato davanti ad un videogioco. Noi grandi, che combiniamo i maggiori guasti trascinandoci dietro le nuove generazioni, ne abbiamo dimenticato il linguaggio. Esso, invece, parla attraverso i nostri gesti, le nostre posture, i nostri atteggiamenti, i nostri sguardi. Un esperto ne conosce le più piccole sfumature e di esse sa farne incetta, attraversandone tutta la parte psico-dinamica di cui sono intrise, intrecciando relazioni continue fra ciò che si vive e ciò che si è. Gli interventi dell’esperto di teatro Enzo Tumini, hanno lasciato trasparire tutto questo, studio psicologico e fisico su di sé, unito ad una passione per il teatro, secondo il mio modesto parere, viscerale. Lui ha definito la partecipazione al progetto “piccole cose”, però, come spesso si dice, senza riflettere abbastanza, sono le piccole cose che fanno le grandi cose. Il maestro Enzo, nonostante gli impegni di studio, è riuscito, in pochissimo tempo, solo 4 ore per ciascuna scuola dell’infanzia del circolo
didattico, a catturare l’interiorità, l’attenzione, il coinvolgimento emozionale dei bambini, trasformandosi di volta in volta in personaggi fiabeschi, oggetti, figure, adoperando, o meglio, dosando la propria corporeità. Ha toccato la sensibilità infantile mostrandosi bambino fra i bambini, restando nel contempo, attore a tutti gli effetti, senza che ciò fosse ostacolo per legarsi alla stessa lunghezza d’onda dell’immaginario dei piccoli. Gli incontri si sono svolti con gli alunni dell’ultimo anno, in questo scorcio pressochè finale di anno scolastico, fra marzo ed aprile. I bambini, già dal primo incontro, lo hanno accolto con un trasporto incontenibile. Identificato immediatamente come “adesso ci divertiamo da matti”, è stato avvolto, travolto, abbracciato da tutti. Quasi avessero voluto accaparrarselo ognuno per sé, riportarselo a casa per poter inventare sempre nuovi giochi e nuove avventure. Piccoli laboratori teatrali piacevolissimi, liberatori di pulsioni interne profonde, di scarico energetico, di ricerca della piena coscienza di sé, dell’autocontrollo, della gestione del movimento corporeo. Era ciò che le insegnanti auspicavano, ed Enzo Tumini ha risposto con senso di responsabilità, sfiorando appena alcuni aspetti , dato il tempo tiranno. Ha colto nei minimi dettagli la nostra intenzionalità educativa: far conoscere ai bambini di cosa è capace il corpo in relazione al suono-rumore-silenzio. Non so quali migliori parole spendere per dare atto e sottolineare che, il Direttore dell’Accademia, il maestro Elio Gargarella ed il maestro Enzo Tumini esperto teatrale, hanno messo in campo tutte le loro energie oltre quanto stabilito e possibile, con incontri formali ed informali con le docenti e la responsabile di progetto per ottimizzare al meglio le azioni educativo-didattiche. E non finisce qui. Con loro la collaborazione continua. La scuola dell’infanzia di San Luca sta preparando una drammatizzazione a conclusione del progetto. Sia il maestro Elio che il maestro Enzo stanno dando preziosi contributi e consigli sul copione e sulla realizzazione dello spettacolo. Loro non lo sanno, ma il maestro Enzo è il nostro regista, ed il maestro Elio il nostro produttore, come si conviene a MAESTRI di siffatta pasta. Questa è la dimostrazione che la sinergia instaurata fra più soggetti socio-educativo-culturali della comunità locale: la banca BCC Sangro-Teatina, l’Accademia Internazionale “Ars Antiqua”, la Direzione Didattica Statale, tutte di Atessa, possono concorrere insieme per avvalorare e confermare l’idea che la qualità si ottiene mettendo in gioco le migliori competenze ed intelligenze presenti sul territorio atessano. Tornando al teatro, alla luce di quanto sopra raccontato, il percorso con il Maestro Enzo a me sembra troppo breve perchè possa definirsi storia chiusa. Mi auguro si possa continuare, studiando nuovi percorsi, e/o approfondendo quelli intrapresi: organizzazione, tempi, modi, rammentando anche quelli finanziari, che hanno una voce in capitolo non indifferente. Speriamo in una rinnovata collaborazione sempre più incisiva e qualificante. Per ora, senza ombra di dubbio, credo sia un coro unanime da parte di tutte le insegnanti delle scuole dell’infanzia del Circolo Didattico Statale di Atessa: GRAZIE MAESTRO ENZO!
Divagazioni filastroccose
CON LE BRACCIA
Braccia in alto per vendemmiare,
braccia in basso per trasportare,
braccia in fuori per volare,
braccia in avanti per tuffare,
braccia indietro per trascinare,
e se le faccio roteare
vvuum…, vvuum…, vvuum…,
un’elica posso diventare!
(Rosalina)