Si Parte! (e…continua)
E’ iniziato il progetto "Chi musica con me?". La collaborazione fra l’Accademia, le Scuole dell’Infanzia della DIrezione Didattica Statale e la BCC di Atessa ha visto il primo incontro degli esperti con i bambini, presentando il violino. Esperienza che ha interessato ed estasiato i bambini in modo sorprendente.
E’ stato un percorso travagliato, ma alla fine si parte! Gli incontri preparatori per l’inizio del progetto "Chi musica con me?" sono stati molteplici, allo scopo di analizzare nel dettaglio le strategie e le metodologie più efficaci per l’ottimizzazione dei tempi e delle procedure. Diversi colloqui si sono svolti in gruppo ristretto fra Direttore Artistico di "Ars Antiqua", componenti dell’Accademia, docente responsabile di progetto e docente coordinatrice della scuola dell’infanzia. L’ultimo di questi incontri che ha visto la partecipazione di tutte le docenti con gli esperti , invece, si è tenuto agli inizi di gennaio, presso la sede della Direzione Didattica di Atessa con l’intervento di un gruppo di componenti dell’Accademia, rappresentati dal Direttore Artistico il maestro Elio Gargarella, l’insegnante di recitazione, Regista esordiente Enzo Tumini, l’insegnante di recitazione laureato in D.A.M.S. Dario Impicciatore e l’organizzatrice di eventi, laureata in Psicologia della Comunicazione, Claudia Tinaro. Vi è stata una prima conoscenza reciproca con un’unamine apprezzamento da parte delle docenti della scuola dell’infanzia nei confronti degli esperti, per l’impegno, la correttezza, lo spirito collaborativo, la capacità di entrare nella visione educativa di questo grado di scuola e soprattutto il grande rispetto dimostrato per la professionalità docente. E’ stato un gesto fondamentale, secondo le insegnanti, di grande merito, che fa ben sperare per una collaborazione bilaterale che possa protrarsi nel tempo con iniziative nuove e stimolanti. In questa circostanza sono state decise le date degli incontri nelle scuole per conoscere gli strumenti musicali colti ed altre possibilità di collaborazione per la conclusione del progetto a fine anno scolastico.
Il progetto "Chi musica con me", con i bambini, ha avuto inizio, di seguito, nell’ultimo scorcio del mese di gennaio. Le docenti, liberamente, hanno scelto situazioni iniziali motivanti diverse. In alcuni plessi si è raccontata la storia originale, "RAPSODIA NEL BOSCO" scritta espressamente ed in funzione del progetto, in altre sono stati proposti ai bambini percorsi educativo-didattici legati ad esperienze sulla conoscenza dei suoni e dei rumori.
Il primo incontro per conoscere gli strumenti musicali colti è stato quello con la famiglia degli archi e precisamente con il violino. In due distinte mattinate il maestro violinista Alessandro Pensa ed il maestro, Direttore Artisitico dell’Accademia, Elio Gargarella hanno incontrato i bambini di ciascuna scuola per presentare questo strumento musicale. Nella scuola dell’infanzia dove la sottoscritta insegna, l’effetto ottenuto è stato sorprendente. Bambini estasiati. Sono rimasti a bocca aperta, sebbene le insegnanti avessero accennato all’incontro. Gli esperti sono stati bravissimi nel catturare immediatamente l’attenzione di tutti i piccoli alunni. Ciò che ha maggiormente stimolato la curiosità è stata la cosiddetta "valigia". Non è una valigia si chiama custodia… Che ci sarà mai dentro? Una valigia lunga e stretta, quasi a forma di pera, di colore celeste… mai vista cosa simile! E quando il maestro Elio si è avvicinato all’oggetto, lasciando trapelare il desiderio della scoperta ed il maestro Pensa ha iniziato a far scorrere la cerniera per aprire, s’è fatto silenzio immediato e poi un oohh!! wow! eccolo… il violino! E da lì sono scaturite una lunga serie di interrogativi e di osservazioni: è grande o piccolo? Di che colore? Lucido od opaco? Sarà pesante o leggero? Il maestro Elio ha rassicurato tutti i bambini:-Ora lo facciamo vedere ben bene!-. Ed il maestro Alessandro ha raccontato che è fatto di legno, formato di tante parti, quasi come un essere umano: ha un capo con un ricciolo, un mento, un manico che assomiglia ad un braccio, un corpo, una pancia, un’anima che trasmette i suoni per farli sentire meglio, un dietro, un davanti dove sono disegnate delle effe, tenute insieme da una fascia laterale e poi dei “piruletti” che mantengono tirate quattro corde sottilissime d’acciaio, ma possono essere anche d’oro e d’argento! Prima erano di budello di pecora. Budello di pecora?! Blah! Come si suonerà? -Come la chitarra!-, risponde un bimbo. Allora il maestro tira fuori dalla parte superiore della custodia un lungo bastoncino, ecco l’archetto che strofinato sulle corde produce i suoni. Che sono quei fili bianchi? E’ un fascetto di crine di cavallo, il pelo della coda del cavallo. -Ma va!- esclama sommessamente qualcuno, facendo il classico gesto di chi afferma: -Ma che cosa va raccontando questo giovanotto!-. Vogliamo sentire come suona? Siiiiii!
Quando il maestro Alessandro appoggia il violino al mento e con il braccio avvicina l’archetto alle corde, gli occhi e gli sguardi dei bambini quasi si paralizzano, hanno l’espressione di chi non sta più nella pelle dall’attesa di sentire cosa succederà. Meraviglia… (per noi maestre!) non si sente una mosca volare, non si muove una foglia, non si battono ciglia. L’espressione affettuosa che ha preso il maestro Alessandro Pensa nell’accostarsi al suo amico violino, quell’archetto scivolato sulle corde, quelle dita delicatamente appoggiate che sembrano tremare, tirano fuori dallo strumento un canto talmente melodioso, avvolgente e commuovente che ci ha trasportati, fino alla fine dell’esecuzione del brano musicale, quasi fuori dal tempo e dallo spazio… incantevole. E i bambini hanno percepito questa sensazione, il brano era finito ma loro stavano ancora sognando, un momento di silenzio, mentre il maestro Alessandro con leggerezza stacca l’archetto dalle corde e poi spontaneo da parte dei bambini un lungo e sentito applauso.
Il violinista ha proposto poi di sentire suoni acuti ziiiiiii, suoni gravi zoooo, suoni pizzicati, suoni lunghi, suoni corti, suoni saltellati e poi abbiamo visto il violino da vicino e poi purtroppo l’ora insieme è finita. Tutti i bambini vicino al maestro Elio ed al maestro Alessandro per salutare. Il commento dei bimbi:- Ma quando ci rivenite un’altra volta?-. E loro:- Presto bambini, ci vediamo il mese prossimo!-.
Divagazioni “filastroccose”
LE STAGIONI STRUMENTALI
Violino, Viola e violoncello
in Autunno apro l’ombrello.
Nacchere, maracas e tamburello
in Inverno Carnevale e Patanello.*
Flauto, oboe e fagotto,
in Primavera nasce il leprotto.
Tromba, corno e trombone
in estate splende il solleone!
*Patanello: maschera carnevalesca di Francavilla al Mare (Chieti)
(Rosalina)